Ranieri: Samp, non posso dirti nulla
in NBA, è stato su un'ora e mezza. Non gli si può dire nulla, complimenti e basta. Peccato, ma è stata una gran bella partita per noi, per loro ci sono stati due gol fantastici che da soli valgono il prezzo del biglietto». E’ stata una bella Sampdoria che ha fatto di necessità virtù al cospetto di una maxi emergenza in diversi reparti eppure Caprari e compagni hanno portato la Juve sul volatone finale del match con i giochi sostanzialmente ancora aperti: «Questa gara ci deve dare convinzione e fiducia - sottolinea Ranieri - la squadra ha reagito: abbiamo speso tanto nel derby ed essere più riposati ci avrebbe dato una mano comunque devo complimentarmi con i ragazzi per quello che hanno fatto vedere in campo». C’è solo una nota stonata, l’espulsione di Caprari: «Sul fallo del secondo cartellino giallo credo non abbia fatto nulla. Non penso abbia alzato il gomito, non mi sembra anche se voglio rivederla. Pazienza, Rocchi ha deciso così e va bene anche se è stato inglese per loro e italiano con noi». Adesso c’è da buttare uno sguardo sul mercato, già in agenda ci sarebbe un vertice tra Ranieri e la dirigenza con il presidente Massimo Ferrero per mettere nero su bianco gli appunti di questi mesi. Servono forze fresche in una rosa che ha bisogno di alcune pedine di primissimo piano. La priorità è un esterno destro difensivo, nella lista dei desideri ci sarebbero anche un attaccante (Barrow dell’Atalanta e Petagna della Spal stuzzicano molto) e un jolly per il centrocampo. Ferrero lo ha già detto e ribadito, pronto ad intervenire sul mercato. Ci sarà traffico anche in uscita, sicuro l’addio dell’argentino Emiliano Rigoni che tornerà allo Zenit. Poteva essere il profilo giusto per il tridente che aveva in testa Di Francesco, ma dopo l’arrivo di Ranieri non è stato in grado di imporsi Rigoni che lascerà l’Italia dopo una parentesi blucerchiata di rare luci e molte ombre. E dopo il triplice fischio si è alzata dalla Gradinata Sud la contestazione, che dura ormai da mesi, nei confronti del patron doriano ed è stato esposto lo striscione: “Ferrero ladro”.
«Capolavoro Juve Rocchi? È stato inglese per loro, italiano con noi...»