TRAORE E CAPUTO PESANO PIÙ DI BALO
Il Brescia non riesce a vincere al Rigamonti, il recupero va ai neroverdi Sassuolo superiore, un gol per tempo. SuperMario ci prova, ma non è fortunato
Un recupero che vale molto. Per il Sassuolo che vuole mettere radici nella zona della tranquillità. Per il Brescia che vuole raggiungerla dopo essere tornato in corsa per la salvezza grazie a due vittorie consecutive nel Corini bis.
LA TARGA RICORDO. Corini non rischia Ndoj, uscito malconcio dalla sfida, peraltro senza storia, con il Lecce, arretra Romulo a centrocampo e riporta Spalek dietro a Torregrossa e Balotelli. De Zerbi, bresciano doc, ex del Brescia sia pure per una stagione e tifoso da sempre della squadra della sua città, dà una robusta smazzata alle carte. Una rivoluzione che parte dalla difesa, si prolunga sul centrocampo fino al trio d’appoggio a Caputo. E prima dell’inizio della gara la brescianità di De Zerbi viene riconosciuta da una targa consegnata dalla Curva Nord al tecnico del Sassuolo.
LA GARA. Si inizia, ma la partita stenta a decollare. Corini chiede alla sua squadra di evitare il più possibile che la palla finisca nella zona presidiata da Objang e Locatelli. Missione compiuta, ma rendere sterile il gioco altrui non giova all’articolazione di trame che portino palle giocabili dalle parti di Torregrossa e Balotelli. Per il primo tiro verso la porta di Pegolo si deve portare pazienza fino al 16’: Spalek doma con un nume
CLASSIFICA ro di alta scuola un lungo diagonale di Sabelli, meno bello il tiro indirizzato sul palo dove è appostato Pegolo che fa sua la palla senza difficoltà.
Alla prima vera azione d’attacco, il Sassuolo passa in vantaggio. Berardi fa viaggiare Tra17ª GIORNATA ore sul filo del fuorigioco. Testa a testa con Mateju, che perde il duello. Bomba di Traore sul palo presidiato da Alfonso, ma il portiere del Brescia non riesce a intercettare. Al 40’ Balotelli si inserisce su un tiro-cross di Torregrossa e insacca. Gol annullato per fuorigioco dopo che Di Bello ha consultato il Var. Il Brescia cerca il gol regolare sin dalle prime battute della ripresa. Al 10’ Pegolo sarebbe battuto, ma il colpo di testa di Balotelli esce di un niente. E va di nuovo sotto al 25’ infilzato da Caputo in perfetta solitudine a
I VOTI metà dell’area e bravo a capitalizzare un assist di Rogerio. Il bomber del Sassuolo non può sbagliare. Apparentemente una punizione troppo severa per la squadra di Corini. Un’impressione appunto. Il Sassuolo, pur non dando mai l’impressione di un dominio netto, si dimostra squadra più robusta del Brescia, dove essere robusti significa ridurre la minimo i rischi, lasciar giocare l’avversario e colpirlo alla minima incertezza.
Sotto di due reti il Brescia non esce comunque di scena.
Cerca di costringere alle corde gli avversari. E inizia una serie infinite di mischie davanti a Pegolo. Il Sassuolo riesce però a rendersi ancora pericoloso con Caputo, ma Alfonso in tuffo ce la fa a respingere. E per l’undici di De Zerbi la classifica continua a sorridere. L’appuntamento con un possibile successo per il Brescia è rinviato alla sfida di domenica con il Parma. Impresa al limite dell’impossibile, ma la squadra di Corini ha già infilato tre vittorie in trasferta con Cagliari, Udinese e Spal.
De Zerbi, l’ex di casa applaudito e anche premiato con una targa-ricordo
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