IL MILAN CI PROVA ASSALTO AD HAALAND
Indietro in classifica, i rossoneri provano il colpo grosso per gennaio Al norvegese del Salisburgo offerti 5 milioni di ingaggio Si libera con 30 milioni
Il Milan prova il colpo grosso: Erling Braut Haaland a gennaio. Il club rossonero si tuffa sull’attaccante del Salisburgo, rivelazione della stagione (28 reti in 22 gare, 8 in 6 partite di Champions) e corteggiatissimo da mezza Europa. Il club rossonero vorrebbe prenderlo subito - il ragazzo ha una clausola da 30 milioni - e per questo gli ha offerto un contratto annuo di 5 milioni di euro. Sul diciannovenne norvegese si è mossa da tempo la Juve, e lo stesso Haaland è stato la scorsa settimana in Germania ad ascoltare le offerte di Lipsia e Dortmund. In Inghilterra si è interessato lo United, soprattutto. L’agente, come noto, è Mino Raiola, che con il Milan dialoga da tempo per Ibrahimovic.
CENTROCAMPISTA. Tra le ultime idee rossonero c’è anche l’acquisto di un centrocampista centrale, un giocatore forte fisicamente che possa fungere da diga davanti alla difesa e aiutare la squadra nelle due fasi. Un compito che l’anno scorso svolgeva Tiemoué Bakayoko, lasciato andare al termine della stagione e oggi rimpianto da molti.
REGISTA FISICO. Il club ora cerca un giocatore dalle sue stesse caratteristiche, ma non sarà facile trovarlo in un mercato veloce e complesso come quello invernale. Ecco perché al Milan qualche dirigente era contrario alla separazione con Bakayoko alla fine dell’anno scorso, ma alla fine hanno prevalso le esigenze economiche da rispettare. Il mediano, oltre a percepire uno stipendio molto alto che avrebbe inciso sul bilancio rossonero, è di proprietà del Chelsea, che aveva fissato in 40 milioni la quota minima per esercitare il diritto di riscatto. Un calcolo che in via Aldo Rossi era stato valutato, poi però, venuti a mancare i proventi della Champions League, si è deciso di rinunciare a uno dei giocatori migliori dello scorso campionato. Bakayoko però non è rimasto ai Blues, e per circa 3 milioni di prestito è finito al Monaco, nella squadra che l’aveva lanciato. Una scelta che probabilmente aumenta i rimpianti del Milan, ora consapevole di dover cercare sul mercato un giocatore dalle sue caratteristiche. con l'inserimento di Rafael Leão nel tridente, o addirittura modificare il modulo e passare alle due punte. Saranno giorni di studio per valutare se ci sarà l'opportunità di inserire dal primo minuto l'attaccante portoghese. Intanto ieri si è tenuta a San Siro la festa di Natale del settore giovanile, dov'è intervenuto il direttore tecnico Paolo Maldini: «Il Milan come seconda famiglia. La gioia che ho visto negli occhi dei ragazzi, l'ho vissuta anche io quando ero ragazzo. L'idea è di dare un supporto ai giocatori del settore giovanile». Alla festa ha preso parola anche il difensore Alessio Romagnoli: «Essere il capitano di una società così gloriosa è un onore per me, sono molto felice di esserlo, cercherò di dare me stesso per aiutare il gruppo ad inseguire i traguardi. Il Milan ha l'obbligo di vincere ogni partita, l'Atalanta è una squadra molto forte, sono stati bravissimi a qualificarsi agli ottavi di Champions, ma dobbiamo andare lì per giocare la partita perfetta».