«Senza sostegno il sistema crolla»
Olbia e Ternana: linea dura
- Non si gioca né sabato né domenica. E occhio, perché l’aria di fronda dei presidenti di Serie C potrebbe essersi palesata soltanto parzialmente, con il blocco alla 20ª giornata del campionato. Basta captare le riflessioni di Alessandro Marino, patron dell’Olbia nonché componente del Consiglio Direttivo di Lega Pro: «La linea è stata decisa. Dopo l’incontro di questo pomeriggio (ieri, ndr), andremo avanti a oltranza finché non otterremo risultati concreti. La Serie C è unita».
Floriano Noto, presidente del Catanzaro, con una pacatezza disarmante si dice «Pronto a snocciolare dati, cifre, tutto ciò che occorre per far capire che questo non è un capriccio, ma è una battaglia per la sopravvivenza. Se non arriva una risposta positiva almeno da questa voce, e ricordo che la defiscalizzazione addolcirebbe per assai poco il conto economico di qualsiasi club, si rischia il default».
Crudo, e chiaro, il pensiero di Stefano Bandecchi, numero uno della Ternana: «Se le cose continuano così, il calcio di Serie C finisce, perché solo dei dementi possono spendere dieci milioni l’anno per far giocare qualcuno, senza avere nessun ritorno». Non meno netto Luca Quintavalli, presidente della Reggiana: «Sono in linea con le direttive di Ghirelli, la Serie C ha un valore sociale, è davvero la realtà dei Comuni, ed è una base importante anche per le altre categorie che da noi vedono nascere tanti talenti. Si deve dare una mano agli imprenditori seri che vogliono investire, si rischia sennò di perderli. Distruggendo poi le fondamenta del calcio italiano».
FIGC E SERIE B SULLA STESSA BARCA. Per fare l’elenco delle società che appoggiano la protesta, basta copiare il roster del campionato. Ma sulla materia c’è la solidarietà delle altre istituzioni calcistiche. La Figc ieri era al fianco di Ghirelli davanti al Ministro Gualtieri. «Ringrazio il Ministro Gualtieri - così in una nota il presidente Gabriele Gravina - per la disponibilità e la sensibilità dimostrate. Per la prima volta i problemi delle società di Lega Pro sono all’attenzione del ministero dell’Economia. Auspico una soluzione condivisa». Spinge sul tasto anche la Serie B. Il cui presidente Mauro Balata ha scritto al collega Ghirelli: «E’ interesse della Lega che presiedo prendere coscienza di iniziative aventi evidente carattere sistemico».