Corriere dello Sport

Il Catania ci crede di più e passa

- Di Carlo Talarico SAN BENEDETTO DEL TRONTO

CATANZARO (3-5-2): Di Gennaro; Riggio, Martinelli, Nicoletti; Statella, Tascone (34' st Urso), De Risio (17' st Giannone),Maita,Favalli(34'stDiLivio); Kanoute (17' st Bianchiman­o), Fischnalle­r (42' st Mangni). A disp.: Mittica, Figliomeni, Elizalde, Novello, Risolo, Casoli, Bayeye. All.: Grassadoni­a. CATANIA(4-2-3-1):Martinez;Calapai, Silvestri, Esposito, Pinto; Rizzo, Dall'Oglio(1'stBiagiant­i);Biondi(17'stSarno), Mazzarani (37' st Llama), Di Molfetta (34' st Marchese); Curiale (17' st Catania). A disp.: Furlan, Noce, Bucolo, Saporetti,Fornito,Carboni,Barisic.All.: Lucarelli.

ARBITRO: Miele di Nola. Guardaline­e: Vettorel-Bocca. MARCATORE: 31' st Biagianti. AMMONITI: Silvestri (Ct), Dall'Oglio (Ct), De Risio (Cz), Martinelli (Cz), Fischnalle­r (Cz), Riggio (Cz).

NOTE: Spettatori 1.101 (di cui 7 ospiti), incasso 6.291 euro. Angoli 7-3 per il Catania. Recupero, pt 0', st 4'.

Proseguirà il Catania, bravo a conquistar­e la semifinale al termine di una gara tatticamen­te bloccata tra due squadre che hanno comunque onorato la manifestaz­ione tricolore, scendendo in campo praticamen­te in versione campionato e senza lesinare energie.

Buono il possesso palla del Catanzaro, ma le intenzioni iniziali diventano presto sterili, non riuscendo l’undici gialloross­o a creare pericoli e cedendo via via il passo al maggior dinamismo del Catania, più attivo e concreto, anche se i brividi per Di Gennaro arrivano soprattutt­o da calci diretti. Al 13’ la punizione di Dall’Oglio termina di poco alta, poco dopo la verticaliz­zazione di Pinto per Curiale non ha fortuna e genera solo un corner, stesso esito al 23’ sulla punizione di Mazzarani. L’unica fiammata del Catanzaro è una rete annullata (28’) sul colpo di testa di Kanoute perché l’arbitro ravvisa il fallo di Riggio su Dall’Oglio.

Nella ripresa l’ingresso di Biagianti porta nuove e migliori idee, sull’altro fronte i cambi non influiscon­o. La prima conclusion­e è di Tascone che schiaccia palla in acrobazia senza centrare la porta. Al 10’, sugli sviluppi di un corner, il colpo di testa di Silvestri termina di poco a lato. Il Catania c’è e alla lunga piazza la zampata vincente. La punizione di Sarno crea scompiglio e, nella confusione, dopo una ribattuta di Favalli, sbuca Biagianti che segna il punto decisivo. Il Catanzaro è poco lucido e dopo la conclusion­e di Giannone ci prova in pieno recupero con Di Livio (parata a terra da Martinez). Il Catania, attento, controlla agevolment­e.

- La mossa è destinata a far parlare, favorevolm­ente. E' significat­ivo gesto dell'attaccante della Samb, Alessio Di Massimo, che quest'anno in campo si sta rivelando molto efficace ma anche un po' discolo, avendo rimediando qualche tempo fa ben tre giornate di squalifica. La sua esuberanza lo ha punito di nuovo nella giornata andata appena in archivio, dopo l'espulsione patita a Carpi. Ebbene, Di Massimo ha deciso di automultar­si per poi offrire la cifra in beneficenz­a, nello specifico al centro di servizi sociali “Biancoazzu­rro” di San Benedetto del Tronto.

COPPA ITALIA - Conclusi i quarti di finale (era già qualificat­a la Ternana) ecco il quadro delle semifinali. Il sorteggio stabilirà date e orari, le gare si disputeran­no su 180' minuti. Feralpisal­òJuventus U23; TernanaCat­ania.

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Marco Biagianti
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