I VAGABONDI
Vincere e viaggiare: sono i due verbi che hanno caratterizzato l’esaltante dicembre 2019 della Lube Civitanova. Juantorena e compagni non giocano nell’amico Eurosuole Forum della città adriatica dal 27 novembre, quando batterono Monza per 3-1. Da allora tanti viaggi e tanti successi in giro per l’Italia, l’Europa e il mondo. all’inizio del mese a Betim, a due passi da Belo Horizonte, in Brasile, il trionfo nel Mondiale per club, che ha portato nella bacheca biancorossa l’ultimo trofeo che mancava. Meno di 48 ore dopo il ritorno dal Sudamerica il viaggio nella fredda Repubblica Ceca, a Ceske Budejovice, per l’esordio stagionale in Champions League. Anche lì è arrivata la vittoria per 3-1 sui padroni di casa, inizio importante per ricominciare l’assalto al successo finale e al titolo di campioni europei.
Il viaggio di ritorno dal centro Europa, già abbastanza complicato in fatto di collegamenti, ha subito un contrattempo. Una fitta nevicata su Bologna ha costretto i tricolori a scendere a Venezia, dove ha atteso il pullman che li ha trasportati a casa. Ancora poche ore e c’è stato il trasferimento a Padova, dove battendo la Kioene (con un netto 3-0) la squadra di Ferdinando De Giorgi è diventata campione d’inverno grazie all’11ª vittoria in altrettante gare di Superlega. E dopo la sfida in Veneto un salto a casa per cambiare i bagagli e godere di una insolita giornata di riposo, prima della nuova partenza di ieri con destinazione Istanbul, per l’odierno impegno di Champions, a cui faranno seguito altre due trasferte italiane: domenica a Trento e il giorno di Santo Stefano a Piacenza.
ASSENZA. Quella che scenderà in campo questa sera ad Istanbul (ore 16.30 italiane, diretta su Dazn) sarà una squadra vogliosa di conquistare un’altra vitto(25-16, 25-22, 25-16).
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Carraro 1, Bricio 3, Stysiak ne, Malinov, Ferreira Da Silva 7, Kakolewska ne, Pietrini 10, Merlo (L) ne, Lubian 11, Sloetjes 12, Cardullo (L) ne, Molinaro 1, Stefanovic 8, Milenkovic 5. All. Mencarelli. NOVA KBM BRANIK MARIBOR: Milosic ne, Kosenina 12, Pahor (L), Dobaj (L) ne, Bracko 2, Stojiljkovic 1, Sijanec, Sobocan 8, Pintar, Galic, Lorber Fijok 13, Krajnc 1. All. Gacic.
ARBITRI: Bernstrom (Sve) e Fernadez Fuentes (Spa)
NOTE - Durata set: 21’, 27’, 24’ tot. 1h12’.
Tra aerei e pullman un solo giorno di riposo e pure qualche contrattempo
Scandicci si aggiudica il terzo suc