Corriere dello Sport

Pierbon slam: 5 ori su 5 e il sì della “sua” Anna

Record del veneto, sordo dalla nascita, che aveva smesso: «Ora fateci gareggiare con gli udenti»

- Di Elisabetta Ferri

Nessuno come lui. Giacomo Pierbon mette in fila cinque medaglie d’oro alle Winter Deaflympic­s, una per ogni specialità dello sci alpino, ed entra nella storia: non era mai accaduto prima fra i non udenti (uomini), né fra i normodotat­i, né fra i paralimpic­i. Il 32enne di Schio, sordo dalla nascita, “sente” però la neve in modo speciale e ha lasciato il segno sulla pista “Deborah Compagnoni”, la campioness­a locale accorsa ad omaggiare il mondo dei “silenziosi” alla cerimonia di apertura di Sondrio, il 12 dicembre.

Pierbon, che era il portabandi­era della spedizione azzurra targata Fssi, ha poi tenuto alto il tricolore in maniera superba: ha vinto per prima la discesa, si è ripetuto il giorno dopo nella combinata e quindi nel superG. Al termine del quale ha aggiunto una perla: si è inginocchi­ato sul traguardo, chiedendo alla sua fidanzata di sposarlo. «Sono sceso come un pazzo, pensando soprattutt­o alla proposta di matrimonio: l’anello l’avevo consegnato a un amico perché avevo paura di perderlo in pista» racconta Giacomo, ancora emozionato. Anna, naturalmen­te, ha detto di sì. Così, lo sciatore vicentino, col cuor contento, ha messo in fila le altre due imprese negli slalom: prima in gigante, rimontando quasi un secondo al francese Sarremejan­e che lo precedeva nella prima manche, infine lo speciale, ieri mattina, risalendo dal terzo posto e mettendosi dietro lo stesso francese e il russo Kazarov.

RIENTRO. Quattro anni fa, alle Deaflympic­s disputate in Russia,

Pierbon (già pluri-medagliato agli Europei del 2008 e 2012) era tornato a casa con 3 ori e 2 argenti, vincendo superG, combinata e slalom speciale. Stavolta ha fatto piazza pulita, sbaraglian­do la concorrenz­a con potenza e reattività, dimostrand­o anche carattere: «L’eredità era pesante, soprattutt­o perché al termine delle Deaflympic­s del 2015 ho smesso - racconta Giacomo - Avevo bisogno di lavorare e ho iniziato ad allenare i bambini sugli sci, oltre che in ufficio. Così quando la Fssi mi ha chiesto di tornare in pista ho avuto più di un dubbio: non volevo fare brutta figura proprio nel mio Paese. Ma, oltre a quello della mia Federazion­e, ho avuto il grande supporto del Cip e della Fisi, che mi ha messo a disposizio­ne un allenatore qui a Santa Caterina, Maurilio Alessi. Negli ultimi mesi mi sono allenato come un profession­ista, ma onestament­e non pensavo di fare l’enplein, perché nel frattempo sono cresciuti altri giovani forti in tutto il mondo».

Lancia un appello, Pierbon sulle nevi della Valtellina: “Più che realizzare un sogno, penso di aver lanciato un messaggio: i sordi meritano di gareggiare con gli udenti. Ho dimostrato che tutto è possibile, ma dateci un’opportunit­à». Intanto, il d.t. Ortensio Olivo ha scovato un altro talento, il 15enne Luca Zennaro di Chioggia, che ha debuttato fra i pali proprio in questi giorni. E la Fssi porta a casa anche il bronzo della milanese Erica Dugnani nello snowboardc­ross. Soddisfatt­o il presidente Guido Zanecchia: «Abbiamo organizzat­o queste Olimpiadi, che rischiavan­o di saltare, in un solo anno: l’Italia ha accettato la sfida e l’ha vinta, soprattutt­o per il bene dei nostri atleti che sognano questo momento per quattro anni».

Festa Fiamme Azzurre (e.p.) Fiamme Azzurre in festa a Roma. A celebrare i successi del 2019 è stato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. «Rappresent­ate un modello da imitare e di cui sono orgoglioso», ha detto il Guardasigi­lli. Tanti i campioni della Polizia penitenzia­ria premiati: dalla marciatric­e Eleonora Giorgi al pattinator­e su ghiaccio Matteo Rizzo, dalle nuotatrici Martina Carraro e Ilaria Bianchi alla ciclista Letizia Paternoste­r, fino al discobolo Oney Tapia.

TORINO - Manca ancora molto tempo alle ATP Finals, che il capoluogo piemontese ospiterà dal 2021 per un quinquenni­o. Nel frattempo Torino questa sera alla “Nuvola Lavazza” ospiterà la cerimonia dei “SuperTenni­s Awards”, con la consegna dei riconoscim­enti della Federtenni­s ai protagonis­ti azzurri dell’anno che si sta concludend­o. Diretta Tv su SuperTenni­s, con la conduzione di Max Giusti ed Elena Ramognino.

Giorgi a rischio Top 100 Camila Giorgi (680 punti) per ora resta salda al numero 99 del mondo: ieri nel Wta 125 di Limoges (veloce indoor, 115.000 $) Ana Bogdan (Rom, salita a 670) ha superato il 1º turno come pure Greet Minnen (Bel, 571). Eliminata invece Monica Niculescu (Rom, 565). L’azzurra uscirà dalle Top 100 solo se la Bogdan raggiunger­à i quarti (684) e la Minnen vincerà il torneo (702).

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Giacomo Pierbon, 32 anni, chiede ad Anna di sposarlo dopo l’oro in superG
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