CHE BELLA IDEA IL MONZA FORMULA IBRA
No a Mihajlovic, Ancelotti è sparito il Milan tentenna: Zlatan è tentato
Caro Cucci, vista la pochezza del calcio italico, siamo arrivati al punto che tutti vogliono Ibrahimovic, tra poco quarantenne: leggo che nella gara si inserisce anche Berlusconi fra le sirene che vorrebbero sedurlo e reclutarlo (per il Monza). Forse Silvio, visto il momento politico, vuole farsi un po’ di pubblicità: ma non sono più i tempi del Milan mondiale e delle sue comparse sui portelli degli aerei brandendo le varie coppe internazionali (peccato!). Se fossi alla dirigenza del Milan (squadra maggiormente indiziata a “rinforzarsi” con lo svedese , peraltro piuttosto avido di denaro , che invece scarseggia nelle casse rossonere) lo lascerei volentieri perdere, non cedendo al “ricatto”, perché secondo me il Milan ha zero probabilità di arrivare quarto, mentre la salvezza tranquilla (l’obbiettivo + realistico di questa stagione) può ottenerla anche con la rosa attuale. Meglio ancora se un po’ sfoltita da (ex?) big, prima che si svalutino ulteriormente. (Forse ricordi che io sono tifosa juventina ma il caro marito milanista mi assilla con queste problematiche). Quindi grazie per un dotto parere.
Scusami ma do ragione al Cavaliere. Ho sperato che Ibra venisse a Bologna, l’ho addirittura penosamente invocato. Ha detto no all’amico Sinisa e me ne son fatto una ragione: tornato dall’America non si vede perché dovrebbe correre rischi con una squadra che va a corrente alternata. Rischi anche a Napoli, di natura completamente diversa: vuoi vedere
- avrà pensato
- che qualcuno pensa che con me si può vincere la Champions? Eppoi, senza Ancelotti... Andrebbe bene il Milan ma lì non sono tutti d’accordo di portare a Milanello un così improbabile Babbo Natale, perché i regaloni li vuole lui. Ecco che si rivela invece seducente - all’insegna di Berlusconi - l’idea del Monza, per dare inizio a una autentica storia calcistica che i mezzi del Cavaliere e l’abilità di Galliani promettono di raccontare ai posteri come seguito di quella trentennale - nei Centoventi - del Grande Milan.