Nesta rimonta Cosmi si scalda
Serie B: il Frosinone pareggia 2-2 con il Pordenone . Oggi il Perugia di Serse gioca in casa del Chievo
Calzone e Ciardi
Allacciare le cinture e fissare negli occhi l’obiettivo, preparandosi ad alzare il ritmo e ad affondare i colpi al momento giusto, con l’unica certezza che non ci sarà un’altra occasione per rimediare agli errori e ogni occasione sarà unica e irripetibile. Comincia il girone di ritorno, un campionato nel campionato, per una B che, mai come questa volta, è indecifrabile ed equilibrata. E per questa ragione bella e impossibile. Da vivere tutta d’un fiato sino a maggio quando ognuno raccoglierà quanto seminato e (forse) meritato. Almeno così si spera, magari evitando qualche polemica arbitrale. Perché il Var solo dalla prossima stagione potrà mitigare strafalcioni e sviste che non sono mancati e non mancheranno mai. Per il momento bisognerà accontentarsi della fase off-line in via sperimentale che scatterà allo “Zini” per Cremonese-Venezia, un passaggio propedeutico e formativo come stabilito dall’Ifab per introdurre la Video Assistant Referee dalla prossima stagione.
CACCIA ALLA STREGA. Ovviamente non c’è nuova tecnologia che tenga di fronte al Benevento che ha mietuto record e lasciato vittime per strada durante l’intero girone d’andata, senza interruzione di continuità. Chi immagina, tuttavia, che Pippo Inzaghi possa essere sazio, non ha notato come il tecnico piacentino ha impiegato la lunga sosta di cui, peraltro, avrebbe fatto volentieri a meno. Smaltito il panettone, la Strega s’è ritrovata a Roma in ritiro per non perdere quella “sana ferocia agonistica” che è stata la cifra dei sanniti. Uno spirito, evidentemente, costruito per durare in A. Abbattuto il record di punti della Juve di Buffon e Del Piero guidata da Deschamps, Inzaghi s’è rinforzato con l’arrivo di Moncini, un investimento per il futuro per non essere più di passaggio in massima serie dove l’ex campione di Juve e Milan ha spadroneggiato in campo da goleador. Spera di poterlo rifare anche in panchina e per questo ha ricominciato da una terra mitica come il Sannio che gli è entrata nel cuore con la sua gioia e la sua bontà. Lui ha portato etica del lavoro e metodo. E’ così che si fa!
BAGARREPROMOZIONE.Consapevoli che il 1º posto è blindato, proveranno a imitare SuperPippo molte delle antagoniste che si contenderanno l’altro posto per la A e i play off. Si riparte con 9 squadre in 5 punti alle spalle delle due di testa Benevento e Pordenone (ieri sera a Frosinone nell’anticipo). Tutto può accadere con un filotto di vittorie e non smarrendo poi costanza e tenacia. Lo sa bene l’Uomo del fiume, Serse Cosmi, che ha accettato la sfida di tornare al passato, con lo sguardo rivolto al futuro. Un futuro che lui ha immaginato ancora travolgente col Perugia nel cuore. Non è il solo “ragazzo” avanti negli anni che vuole fermare il tempo. Ci prova Ventura alla Salernitana, altra grande incompiuta. Lotito ha già detto che è giunto il tempo di portarla in A e lasciarla. I tifosi granata non chiedono altro. La bagarre può iniziare, ma non provate a immaginare come finirà!