La prima volta di Mayer. Tonetti chiude quinto

Il bello della combinata è che sa essere imprevedibile. Per vincere ieri a Wengen, infatti, Matthias Mayer si è pure inventato slalomista e, dopo aver sfrecciato sul terreno prediletto della discesa, ha sfoggiato grandi doti tra i pali stretti, così da regalarsi il primo successo nel format, il 7° assoluto in Coppa del Mondo dopo i centri equamente divisi tra discesa (3) e superG (3). Sul podio con lui i francesi Alexis Pinturault (2° per appena 7/100), che mette una seria ipoteca sulla Coppa di specialità e balza al comando della generale, e Victor Muffat-Jeandet (3°). Quei gradini sembrano, invece, stregati per Riccardo Tonetti. Dopo il quarto posto nella combinata di Bormio a fine 2019, il trentenne bolzanino stavolta ha chiuso 5° nonostante una buona discesa a causa di qualche sbavatura di troppo in slalom. Dodicesima piazza, invece, per Dominik Paris, che aveva fatto vedere cose interessanti nella manche veloce (4°): «Sono abbastanza contento, ho fatto molto bene in alcuni pezzi, mentre nello slalom potevo essere più veloce. Comunque, ho fatto punti importanti per la classifica». E acquisito tanta fiducia per la discesa odierna: l’ultimo azzurro a vincerla è stato nel 2013 Christof Innerhofer, che ieri ha annunciato di ritardare il rientro al superG di Kitzbühel.