Potenza, nuovi arresti in arrivo
Si stringe il cerchio per altri venti Interrogatorio per Laspagnoletta
È rimasto inascoltato l’invito rivolto dal Procuratore della Repubblica ai sostenitori della Vultur, scappati via dopo avere visto morire il loro compagno, travolto dalla Fiat Punto guidata da Salvatore Laspagnoletta: «Invitiamo chi ha partecipato attivamente all’agguato a farsi vivo nei nostri uffici. Altrimenti troveremo tutti i responsabili e adotteremo le stesse misure già attuate». Al dottor Francesco Curcio, nonostante la sua indubbia esperienza, sfugge la mentalità dell’ultras, colui che non si arrende mai, non fa la spia e provoca: «Venitemi a prendere».
ALTRI ARRESTI. Li prenderanno: ne mancano una ventina all’appello, da aggiungersi ai 25 detenuti a Potenza, Matera, Salerno e Taranto. Oggi saranno essere completati gli interrogatori di garanzia da parte dei giudici, che raggiungeranno i vari istituti di pena, coordinati dal gip di Potenza che dovrà poi decidere se convalidarli o meno. Si attenderà la decisione del giudice prima di effettuare le operazioni di autopsia sul cadavere del Fabio Tucciariello, il 39enne tifoso rionerese ucciso domenica: il medico legale esaminerà il cadavere domani presso l’Ospedale San Carlo di Potenza.
COLLETTA. Oggi l’interrogatorio di Laspagnoletta. Un gruppo di iscritti alle “Brigate Normanne” sta facendo una raccolta di fondi per garantire una assistenza legale adeguata al giovane accusato di avere ucciso volontariamente il 40enne che gli sbarrava la strada. Convocati stamane in Prefettura i presidenti delle società di calcio lucane che vantano un tifoseria organizzata. Sono pochissime: Potenza, Picerno, Melfi, Rionero e Lavello. Si parlerà di possibili iniziative tese a rasserenare gli animi, a riportare il calcio nei giusti confini ma si rifletterà anche su questo fenomeno, non solo lucano. Emerge una realtà su cui si potrà dibattere a lungo per comprendere cosa c’è dentro e attorno al pianeta calcio. L’età media degli arrestati è di 27 anni, mica ragazzini sfrontati ma neanche persone mature capaci di sottrarsi ad azioni squadriste di cui farsi poi vanto attraverso i video che dilagano sul web dove ora si contano migliaia di post da parte di chi tende a mettersi in evidenza parlando di calcio, l’unico argomento alla portata di tutti.