È un Rocchi al top Quattro in offside ma il 3-0 è buono
Gianluca Rocchi per JuveRoma, cinque anni e tre mesi dopo quella partita che poteva segnargli la carriera (non ha più diretto questa sfida da allora, 5 ottobre 2014), è la conferma di due cose: resta un grande arbitro (anche se l’AIA lo ha pensionato, a fine anno smetterà) e non ci sono ricambi all’altezza di una sfida di questo lignaggio. S’è rivelata più semplice del previsto alla fine (la Juve ha chiuso la partita in 19’), ma il non fischio sul contatto Smalling-Ronaldo nel finale (è il portoghese che eventualmente va sul difensore) dimostra quanto fosse concentrato.
REGOLARE
Solo per la cronaca: regolare la rete dell’1-0: nessun contatto sulla ripartenza (è Florenzi che perde il pallone), al momento del passaggio di Higuain, CR7 è tenuto in gioco ampiamente da Mancini e Smalling.
INCROCIO
E’ buono anche il 3-0 di Bonucci. Unica difficoltà per l’assistente, l’incrocio iniziale, con quattro giocatori bianconeri in fuorigioco sul cross di Douglas Costa (ovvero Rugani, Ronaldo, Rabiot e Higuain), con il difensore bianconero che invece viene da dietro ed è tenuto in gioco da Diawara e Kolarov.
DISCIPLINARE
Nel complesso lineare la gestione disciplinare della partita di Rocchi: il primo cartellino giallo è arrivato al 31’ del primo tempo, lo prende Cristante in netto ritardo su Bentancur, Rocchi glielo spiega anche («E’ il quarto fallo», mimando il numero con le dita). A proposito di Cristante, allo scadere commette un fallo superfluo su Douglas Costa (trattenuta): era già ammonito... Alla fine saranno tre le ammonizioni, per 26 falli fischiati: giallo anche per Higuain (lo avrebbe meritato dopo pochi minuti per aver chiesto lui l’ammonizione di un avversario) e Matuidi (fallo su Veretout).