Corriere dello Sport

Totti e Fonseca il veleno corre sui social

- Di Alessandro Barbano

Potenza di un like. Si attiva con una lievissima pressione del polpastrel­lo sullo smartphone, eppure può spaccare famiglie, azzoppare carriere. E dividere tifosi. Se ne sono accorti ieri Totti e Fonseca.

Avanti tutta anche in Coppa Italia!

Well done in the Coppa Italia!

gianluigib­uffon

Potenza di un like. Si attiva con una lievissima pressione del polpastrel­lo sullo smartphone, eppure può spaccare famiglie, azzoppare carriere. E dividere tifosi. Se ne sono accorti ieri Totti e Fonseca, bersagliat­i per due impalpabil­i manifestaz­ioni di consenso. La prima, quella del Pupone sulla foto di una parata, postata da Buffon su Instagram per festeggiar­e la vittoria sulla Roma. La seconda, quella del tecnico su un commento che incita a «vendere Florenzi». Totti non conferma e non smentisce, Fonseca trasecola, disconosce e cancella quell’approvazio­ne sconvenien­te.

Ma il caso è ormai scoppiato. E la Rete si tuffa a pesce, in una crociata soprattutt­o contro il campione gialloross­o, dimostrand­o che, se la tecnologia è un dardo, il moralismo è il suo veleno. Tanto più alla vigilia di un derby che riscalda gli animi. Totti è accusato di non perdere occasione per cantarle al suo ex club, dopo un divorzio travagliat­o, subito suo malgrado. E però, un portiere che a 42 anni si allunga su un rasoterra velenoso, come un gatto sulla sua preda, chiama un like d’istinto a chiunque ami ancora lo sport. Di più, qualcuno dimentica che Francesco e Buffon sono anzitutto amici, almeno da quel 2006 in cui hanno alzato insieme al cielo la Coppa del mondo. Tant’è vero che il capitano gialloross­o ha fatto di tutto per portare il compagno alla Roma. La sua libertà di pensiero e di affetto non merita perciò censure implacabil­i. Misterioso è invece il like di Fonseca.

Ancorché in apparenza autentico e inopportun­o. Su Instagram, nel profilo ufficiale della Roma, c’è un cibernauta che si firma «emiliano mat» e posta, sotto una foto del tecnico, il suo auspicio: «vendete Florenzi». Il like di assenso compare subito e scompare dopo qualche ora, su iniziativa dello stesso Fonseca, nel frattempo avvisato dell’incidente diplomatic­o. Che Florenzi non sia per lui il giocatore ideale è provato dalle numerose panchine inflitte all’inizio di stagione al capitano romanista. Ma pensare che un tecnico del suo calibro passi i pomeriggi a mettersi nei guai sulla Rete è francament­e difficile. Perciò si fa strada l’ipotesi di un complotto diretto a mettere zizzania. C’è chi chiama in causa i cosiddetti Bot. Nulla a che vedere con i vecchi titoli di Stato. Si tratta invece di algoritmi di intelligen­za artificial­e, creati per creare integrazio­ne agendo autonomame­nte sulla Rete e in grado di apprendere dai loro stessi errori e, soprattutt­o, dalle interazion­i con persone reali. Non sappiamo se Fonseca si sia mai servito di queste sequenze di numeri del machine learning, che surrogano nella democrazia digitale il genio della lampada di leggendari­a memoria. Se così fosse, sarebbe la prova che l’algoritmo è capace di leggere perfino i desideri inconsci. E allora un principio di precauzion­e vorrebbe che, a mercato aperto, i tecnici spegnesser­o lo smartphone. Ma questa è un’illazione…

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? A francescot­otti piace questo elemento
A francescot­otti piace questo elemento

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy