I rebus: la spinta di Emre Can Napoli ribolle, triplo quiz al Milan

Piatek in un vicolo cieco: può riprovarci il Tottenham, però i rossoneri non vogliono perderci Allan corteggiato, ma per giugno Mertens verso un addio sofferto

Gennaio è un mese solitamente complicato per far nascere un caso di mercato. Perché non hai troppo tempo a disposizione e rischi di fare le cose male. Abbiamo un pulmino quasi al completo: Emre Can vuole lasciare la Juve. I tre del Milan (Piatek, Suso e Paquetà) sono tutt’altro che soddisfatti. A Napoli c’è una fibrillazione eccessiva, detatta dalle famose vicende dell’ammutinamento con relative mega multe: Allan, Mertens e Callejon sono le tre situazioni da monitorare con attenzione. Non obbligatoriamente entro il 31, in fondo manca meno di una settimana alla conclusione delle trattative invernali, ma in prospettiva.

TEDESCO AI SALUTI. Emre Can ha scelto, vorrebbe tornare a casa. Il Borussia Dortmund, lo stesso club che ha da poco investito per Haaland, ha fretta e si è spinto fino a quota 20 milioni, magari con l’aggiunta di bonus. Per la Juve sarebbe plusvalenza ma si tratta di una cifra non congrua rispetto alla valutazione che dà, più vicina ai 30 che ai 25 milioni. Però il Dortmund cercherà di approfondire e di arrivare al traguardo, partendo da un presupposto fondamentale: il tedesco non ha più voglia di restare alla Juve, sono cinque mesi molto delicati per il suo futuro, tornare in Germania sarebbe il modo migliore per cancellare e archiviare le delusioni post esclusione dalla lista Champions. Ma occhio alle sorprese perché in Inghilterra ci sono club alla ricerca di un centrocampista con le caratteristiche di Emre Can, per esempio il Tottenham e l’Everton (anche se il ragazzo è stato a lungo una bandiera del Liverpool, quindi lo sbocco resta difficile). La Juve è alla ricerca della soluzione migliore ma il Borussia non mollerà.

IL TRIPLO QUIZ MILAN. Ora, se appena un anno fa di questi tempi ci avessero detto che Piatek sarebbe stato un flop, come minimo una delusione, dopo essersi presentato in quel modo contro il Napoli in Coppa Italia, avremmo respinto qualsiasi tipo di illazione. Adesso è entrato davvero in un vicolo cieco, tutti sono d’accordo sul fatto che debba giocare ma il Milan non può fare bagni o sconti. Il Tottenham ci ha pensato seriamente e potrebbe tornarci. Normale pensare che con Ibra più Leao e il redivivo Rebic verrà individuato uno sbocco che non faccia piangere il bilancio del Milan. Il discorso vale per Paquetà, ieri assente a Brescia: il Milan non si siede per meno di 30 milioni, dovrebbe essere Leonardo a fare la mossa giusta in tal senso, visto che è stato lui a portarlo in rossonero con recensioni incredibili non suffragate dai fatti. E Suso? Piace molto a Monchi per il Siviglia, anche al Valencia, mentre il Getafe si è defilato. Ma le condizioni per ora non convincono, prestito oneroso con diritto di riscatto non è la scorciatoia ideale per far sorridere il Milan. Arriveremo al volatone con un punto di domanda sempre di moda.

TENSIONE NAPOLI. Dries Mertens ieri ha pubblicato un post manifestando la grande voglia di tornare in campo. Ha la nostra solidarietà. Però bisognerebbe capire se accetterà la proposta contrattuale fattagli da De Laurentiis, il tempo che trascorre non aiuta ma bisogna tenere tutte le porte aperte. Il discorso vale per Callejon, che una scelta di addio l’ha già fatta, mentre Allan piace (all’Inter e non solo) più per la prospettiva che per i prossimi cinque giorni. Anche perché la valutazione è alta, non pensiate che il brasiliano si sia completamente svalutato soltanto perché la sua stagione è stato fin qui poco esaltante.

Per lo juventino, che vuole tornare a casa, il Borussia arriva fino a 20 milioni

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