ERIKSEN NERAZZURRO IN DUE GIORNI
Ieri l’accordo di massima: 18 milioni (più 2 di bonus) per il fantasista danese Oggi ultimo impegno con il Tottenham E lunedì sarà a Milano
Questione di ore, incastri di fine gennaio perché anche oltre Manica hanno le proprie esigenze: Eriksen è destinato a diventare un giocatore dell'Inter. Basta scollinare il week-end, confidando che nel frattempo il Tottenham trovi un centrocampista per la seconda parte di stagione. Quindi dalla sede nerazzurra nelle ultime ore è trapelata la cautela di chi non ha ancora chiuso, ma pare vicinissimo. Lunedì potrebbe essere il giorno giusto per Eriksen, che ieri ha saputo di un'intesa trovata tra l'Inter e la società londinese ma sarà comunque a disposizione di Mourinho per l'impegno di oggi in Fa Cup.
Contro il Southampton, il centrocampista danese farà parte della spedizione solo per onor di firma. Il Tottenham ne ha quattro fuori - per Sissoko la stagione è finita - nel reparto, e quella odierna è l'ultima partita col mercato ancora aperto.
Ma ieri - dopo l'incontro a cena avvenuto giovedì sera - si è arrivati al punto d'incontro, che prevede la cifra di diciotto milioni più due di bonus per Christian Eriksen, a fronte di un contratto che scadrà a fine stagione. Tra due giorni si spera di avere fumata bianca e ufficialità, ma a questo punto la palla passa di nuovo agli inglesi.
GIROUD VERSO IL SÌ. L'attacco interista, col netto raffreddamento sul fronte Llorente, dovrebbe contare anche su Giroud mentre la chiusura del mercato - venerdì prossimo - si avvicina: il francese, a sua volta in scadenza di contratto con il Chelsea, ha accettato di decurtarsi lo stipendio di un milione in modo di andare incontro alle esigenze di Ausilio e Marotta, che così possono alzare l'offerta ai londinesi. Cinque milioni più uno di bonus proposti alla dirigenza dei Blues per andare a dama sul giocatore che riempirà la casella lasciata vuota da Politano.
Il vice-Lukaku arriverà a sua volta dalla Premier, in cerca di rilancio. E potrà tornare utile anche in Europa League, quel torneo in cui - vincendolo con Sarri - il francese ha realizzato undici gol. Ieri Lampard, allenatore del Chelsea, non ha voluto spargere indizi su Giroud. «E' ancora un nostro giocatore - spiegava il tecnico alla vigilia dell'impegno contro l'Hull - Anche se ci sono stati contatti con altri club. La situazione rimane la stessa di prima».
LAZARO AL NEWCASTLE. Intanto ieri è stato il giorno di Valentino Lazaro («Grazie tifosi per il sostegno, ma era il passo giusto da fare», ha scritto su Instagram) al Newcastle: la formula è quella del prestito con diritto di riscatto. Un milione e mezzo subito all'Inter, che ne incasserebbe 23,5 a giugno qualora gli inglesi dovessero scegliere di tenersi l'esterno. Facendo rientrare la dirigenza nerazzurra dalla spesa di qualche mese fa. Nella sede dell'Inter ieri si è visto anche Daniel Delgado, che fa parte dell'entourage di Godin dopo la visita di Crnjar, agente di Asamoah. Non è passata inosservata la presenza di Mino Raiola, col quale l'Inter sta ragionando per Pinamonti ora in prestito al Genoa. Cessione sicura invece per Gabigol, che di fatto resterà dov'è: ovvero al Flamengo, che lo ha avuto in prestito nell'ultimo anno e valorizzato visti i 43 gol. Per Federico Dimarco al Verona, invece, si attende solo il definitivo via libera di Conte.
Palla agli inglesi, ma colpi di scena sono improbabili Arriva anche Giroud
Lazaro saluta i tifosi e va a Newcastle Cessioni sicure per Gabigol e Dimarco