Torna Fabian Ruiz, largo alla tecnica
NAPOLI - La rincorsa di Fabian. Dopo le novità di Coppa Italia, con il lancio simultaneo dal primo minuto di Demme e Lobotka, all’esordio assoluto, Gattuso pensa all’usato garantito. In sintesi: Ruiz ha scalato posizioni, di prepotenza, e dunque il testa a testa con Stanley è tornato totalmente in bilico. Anzi: l’uomo venuto dall’Andalusia si candida seriamente a rientrare dal primo minuto dopo la panchina con la Lazio. Per il resto, confermata in blocco la formazione di coppa.
TABÙ SAN PAOLO. E allora, meno due: oggi andrà in scena l’ultimo l’allenamento tattico, quello utile a limare i dubbi residui, e poi la squadra preparerà la partita di domani con la Juve in ritiro al centro sportivo di Castel Volturno. Un ritiro sereno, decisamente più tranquillo rispetto a quello andato in scena dopo la sconfitta con la Fiorentina; la quarta consecutiva in campionato al San Paolo, nonché la terza dell’era di Rino. Bisogna necessariamente invertire la rotta: l’ultima vittoria in casa, per la precisione, risale al 19 ottobre 2019 con il Verona. Il nuovo anno è ancora un buco nero, Champions e Coppa Italia a parte. Ed è proprio dalla notte di martedì con la Lazio, conclusa con la qualificazione ai quarti di finale, che Gattuso ripartirà. Quasi interamente.
IL CENTROCAMPO. Per la precisione, il tecnico azzurro confermerà la squadra che ha battuto Immobile e colleghi per dieci undicesimi. Dieci elementi in replay e poi la novità: torna, dovrebbe tornare Fabian dal primo minuto. Lui e non Lobotka: soffiato via il vento dell’Est, almeno per questa occasione, nonostante l’assenza di Allan, a mezzo servizio e da ieri in Brasile per conoscere suo figlio Matteo (nato giovedì).
Un fine dicitore piuttosto che un panzer, insomma: via con le mezze ali tecniche, il compassato Ruiz e lo strappatore Zielinski, ai fianchi di Demme, confermato da direttore delle operazioni. Il tedesco è già diventato un riferimento del gioco: quello che mancava, del resto.
CONFERMATI. Per quel che riguarda gli altri, dicevamo, la formazione di martedì sarà riproposta in blocco: Ospina in porta; linea difensiva a quattro composta da Hysaj, Manolas, Di Lorenzo e Mario Rui; tridente con Callejon, Milik e Zielinski. La sorpresa potrebbe essere il rientro tra i convocati di Maksimovic, assente dal primo dicembre con il Bologna (espulso dalla panchina con l’Udinese e poi vittima di un infortunio prima del Genk): ieri il serbo ha lavorato in parte con il gruppo fornendo risposte convincenti e così, se anche oggi non avvertirà postumi residui della distrazione al retto femorale destro, domani potrebbe andare in panchina. Migliora notevolmente anche Koulibaly, ma sarà convocato soltanto quando si sentirà pronto. Fuori causa Mertens, Ghoulam e Younes.
Lo spagnolo al posto di Lobotka, Demme confermato. Forse rientra Maksimovic