È emergenza per Liverani Mazzarri cerca il suo Torino
Il Lecce con tanti assenti per una volta granata senza tifosi
E’ un Lecce in piena emergenza quello che si appresta ad affrontare il Torino questo pomeriggio al ‘Via del mare’: assenti per infortunio, oltre al portiere Gabriel, due attaccanti (Farias e Babacar), il play maker Tachtsidis e quasi certamente anche il naturale sostituto Petriccione ed il centrale di difesa Meccariello; ad essi si aggiunge lo squalificato Dell’Orco. Non è quindi la condizione migliore per affrontare una gara nella quale per l’undicesima volta tenterà di cogliere la prima vittoria casalinga di questo campionato, specie se si considera che il Torino viene a Lecce contestato dai suoi tifosi che in gran parte diserteranno la trasferta. Anche alcuni gruppi torinisti della Puglia hanno dichiarato forfait e ieri sera per il settore ospiti risultavano venduti meno di trecento biglietti. Se l’ambiente del Toro è in fibrillazione, la tifoseria leccese, fortemente vicina alla squadra, chiede ora un cambio di rotta. Significativo in tal senso lo striscione che ancora ieri campeggiava sui cancelli dello Stadio (“Grazie di cuore, ma adesso rispetto, sangue e sudore”). Dopo la vittoria di Firenze di due mesi fa, peraltro, il Lecce ha messo insieme cinque sconfitte e due pareggi.
LE SCELTE. Liverani deve barcamenarsi e cercare la soluzione migliore. Primo dilemma: confermerà la difesa a tre o tornerà a quella a quattro? Nella conferenza di ieri pomeriggio ha lasciato aperte le due strade anche se è apparso più possibilista per un ritorno al più collaudato 4-3-1-2. Le scelte sono legate anche alle condizioni fisiche dei nuovi arrivati (è stato convocato anche il terzino Paz, tesserato venerdì sera dal Bologna). Si sono regolarmente allenati con le squadre di appartenenza ma impegni agonistici ne hanno affrontati pochi e quindi la loro autonomia sarà inevitabilmente limitata. Tutto ruota attorno al centro ampo perché la simultanea assenza di Tachtsidis (certa) e quella (assai probabile) di Petriccione col conseguente spostamento di Deiola al centro, potrebbe suggerire l’arretramento di Mancosu ad esterno di centrocampo e l’inserimento come trequartista di Shakov che nella gara di andata vinta dai giallorossi fu tra i protagonisti. Semprechè non ci sia una utilizzazione a tempo di Saponara tre quartista e di Barak come mediano di attacco. E’ comunque una gara delicata tra un Lecce che vuole la prima vittoria interna e un Torino desideroso di ritrovare la fiducia dell’inizio stagione.
I giallorossi devono ancora vincere in casa Saponara, Barak e Paz in panchina