Liverpool, è una corsa ai record
24 VITTORIE SU 25, KLOPP: «LONTANI DALLA PERFEZIONE»
Un primo tempo sonnolento, necessario per carburare, seguito da una ripresa fragorosa, tambureggiante, irresistibile. La marcia trionfale del Liverpool prosegue senza intoppi, e il titolo - atteso da 30 anni - è sempre più vicino. In attesa della trasferta del Manchester City, impegnato questo pomeriggio sul campo del Tottenham, la capolista porta a 22 i punti di vantaggio sul secondo posto.
Un distacco sterminato - come mai nessun altro club in passato - ricco di primati. Con il poker rifilato ieri ai Saints di Hasenhuttl, vittime sacrificali della furia dei Reds, salgono a 28 le gare casalinghe di fila nelle quali la squadra di Jurgen Klopp va a segno.
Che vale soprattutto il 20° successo consecutivo davanti ai propri tifosi, eguagliato il record detenuto dal Manchester City. Si allunga anche la striscia di imbattibilità di Salah e compagni, 42 partite, così come le vittorie consecutive, 16. Che valgono 73 punti in classifica, sui 75 in palio. Un dominio incontrastato dall’alto di 24 vittorie in 25 turni, che esteso alla passata stagione - significa 102 punti sui 105 a disposizione.
Eppure, anche al termine dell’ennesima dimostrazione di superiorità, Klopp non sembra pienamente soddisfatto. «Non siamo neppure vagamente vicini alla perfezione - le parole del tecnico tedesco -. Cerchiamo solo di sfruttare al meglio le nostre migliori qualità. I ragazzi lavorano tutta la settimana per questo, e il loro impegno si riflette nei risultati che stanno ottenendo. Non ci interessa il vantaggio sulle inseguitrici, la corsa è su di noi». A rompere l’equilibrio è Oxlade-Chamberlain, al suo secondo gol stagionale. Il raddoppio porta la firma del capitano Henderson, allo scoccare dell’ora di gioco, che finalizza al meglio l’assist di Firmino. Quindi è lo stesso Henderson, in versione assist-man, a servire a Salah la palla per il 3-0. Prima del triplice fischio è ancora il talento egiziano a mettere il sigillo sull’ennesimo pomeriggio di gioia per i tifosi dei Reds. Un punteggio persino troppo severo per gli ospiti, che pure nel primo tempo si erano resi pericolosi con Ings prima e Long più tardi: sempre attento Alisson.