TROTTA MICIDIALE ASCOLI A STELLONE
L’attaccante casertano e Morosini travolgono Tramezzani. L’amarezza di Spinelli: «Situazione disperata»
Il peggiore Livorno della stagione affonda contro l'Ascoli e in pratica si condanna alla retrocessione. E così il presidente Aldo Spinelli, avvilito, distrutto, come i tifosi, qualche ora dopo la fine della partita decide di esonerare Paolo Tramezzani e di richiamare Roberto Breda. E' lui stesso a comunicare questa decisione. «Ho dovuto richiamare un allenatore più esperto. Breda cercherà di fare qualcosa di positivo anche se, purtroppo, la situazione si è fatta davvero drammatica.
Siamo messi male. Non pensavo di vedere una squadra disputare una partita cosi brutta. Tramezzani in sette partite a conquistato due punti. Poi arriverà un difensore reduce dal campionato norvegese».
LA GARA. La partita è sempre stata nelle mani dell'Ascoli che rischia soltanto in avvio prima di sistemare le cose in modo netto. In avvio il nuovo acquisto bianconero Trotta batte Plizzari sfruttando un errore di Boben. La reazione degli amaranto? Poco o niente. Il primo tiro in porta si è visto al 31' con Marras, il migliore dei suoi. Nella ripresa il Livorno è più consistente ma dura poco. Leali diventa protagonista in due circostanze: la prima sul tiro di Viviani, respinge corto, sulla palla si avventa Marras di testa ma ancora il portiere si oppone. L'Ascoli riprende a macinare gioco con scioltezza sfruttando la giornata nera degli amaranto e al 2' arriva il raddoppio con Morosini pronto con una staffilata di destro a sfruttare un altro errore della difesa. Tramezzani manda in campo i due ultimi arrivati Ferrari e Awua ma cambia poco. Gioco avvilente. Dalla panchina amaranto entra pure Brignola che ritorna dopo diversi mesi e si mette in evidenza con qualche sprazzo. Il tecnico ascolano Abascal effettua i cambi e tiene i suoi sullo stesso ritmo e in pieno recupero ottiene il tris con un tiro potente ancora di Trotta. La crisi è finita, almeno per l'Ascoli che annuncia il nuovo tecnico: Roberto Stellone. Mentre al Livorno serve un miracolo: in 22 partite sono arrivate 3 vittorie e 4 pari. Il successo manca dal 2 novembre, quando Luci e compagni piegarono in casa la Juve Stabia. Dopo buio pesto.