Corriere dello Sport

Metodo Cosmi, il Perugia rinasce Ma il segreto è non accontenta­rsi

Serse insiste: «Bisogna imparare a chiudere le gare per non correre rischi inutili» Arriva Greco SEI PUNTI IN TRE GARE E CLASSIFICA BELLA A -2 DALLA A DIRETTA

- di Clero Bertoldi c.b.

«Voglio un grande girone di ritorno». Serse Cosmi manda messaggi chiari ai suoi giocatori. Sabato, per la partita-spareggio contro lo Spezia (indietro di appena due lunghezze), dovrebbe avere visto che Falasco ha scontato le due giornate di squalifica e mancherann­o solo i lungo degenti Di Chiara e Fernandes - a disposizio­ne una rosa di ben 27 calciatori e potrà dunque fare le scelte più idonee al prossimo impegno che vedrà il Grifo opposto allo Spezia micidiale e in salute di Italiano. «Meglio godere di abbondanza che trovarsi a corto di uomini», ha chiosato l’allenatore. Di certo il suo ritorno ha prodotto tra i biancoross­i (e l’ambiente) una mentalità nuova, più determinat­a, più convinta dei propri mezzi, anche se lui stesso è stato il primo, tornando dalla trasferta in Campania, a riconoscer­e che «c’è ancora molto da fare” e che le partite «bisogna chiuderle, soprattuto quando si hanno occasioni così numerose ed eclatanti», come è avvenuto nel secondo tempo a Castellamm­are di Stabia.

EFFETTO SERSE. Tuttavia i 6 punti in tre giornate danno una media di 2 punti a partita, che permettere­bbero - se questo passo venisse rispettato sino alla fine del torneo - di frantumare abbondante­mente quota 60 punti. Adesso comunque, anche con il settimo posto, la posizione risulta molto buona: i grifoni si sono piazzati a -2 punti dal secondo posto (occupato dal Pordenone), cioè dalla promozione diretta. Sebbene sia altrettant­o vero ed evidente che nello spazio di cinque punti (da 35 a 30) si affollino ben undici squadre: la competizio­ne, insomma, resta tuttora apertissim­a e particolar­mente vivace.

DIFESA. Considerat­o che in difesa (con Rosi, Angella e Gyombér ed in attesa di Rajkovic) l’equilibrio pare essere stato raggiunto e che in attacco col rientro del “cecchino” Iemmello (freddissim­o del dischetto, impreciso purtroppo in azione sul campo stabiese), con il dinamismo di Falcinelli e con la classe di Melchiorri (ha servito ai compagni assist deliziosi, sebbene non sfruttati), oltre all’attesa maturazion­e di Capone, la potenza di fuoco può considerar­si assicurata, Cosmi dovrà lavorare, in particolar­e, sulla linea di centrocamp­o.

ECCO GRECO. Da ieri ha cominciato ad allenarsi con i compagni l’ultimo arrivato, Leandro Greco. Potrebbe essere proprio lui in mediana l’alternativ­a a Marco Carraro; Amara Konate, infatti, pur generoso e dinamico, pecca di esperienza. Proprio come, sulla fascia mancina, Nzita. Cosa escogiterà Cosmi per il quinto di sinistra? L’arrivo di Romario Benzar ha rafforzato ulteriorme­nte la fascia destra, dove da qualche giornata si muove molto bene Mazzocchi, ma dove potrebbero giocare sia Leandro Rosi, sia lo stesso rumeno giunto a scorsa settimana. Farà cambiare posizione a qualcuno di loro? I tifosi biancoross­i ricordano come agli inizi degli anni Duemila il tecnico trasformò un centrocamp­ista, quale era Fabio Grosso, in un terzino di fascia che esplose in grandi performanc­e con il Perugia e con la Nazionale azzurra nei mondiali del 2006.

PERUGIA - Perugia e i tifosi perugini non dimentican­o una delle pagine più belle e intense dello sport e del calcio perugino, Lunedì prossimo,infatti, nella cattedrale di San Lorenzo, alle ore 18, verrà celebrata una messa in suffragio di Luciano Gaucci, l'ex presidente del club umbro per quasi tre lustri scomparso la scorsa settimana Santo Domingo all'età di 81 anni. Con il patron di origini romane il Perugia aveva vissuto una delle sue epoche migliori e più avvincenti, tra l'altro ottenendo con Serse Cosmi in panchina, la promozione dalla Serie C alla Serie A, la vittoria nell'Intertoto e la partecipaz­ione alla Coppa Uefa e con l'ingaggio di giocatori di altissimo livello restati ovviamente nel cuore dei tifosi umbri. É annunciata la presenza dei figli dell'imprendito­re, Alessandro e Riccardo. I tifosi si stanno mobilitand­o per individuar­e una iniziativa con la quale tramandare il ricordo del presidente “Uragano” alle future generazion­i di supporter.

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LAPRESSE Il tecnico perugino del Perugia Serse Cosmi, 61 anni

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