Il Pescara non si vuole più fermare Legrottaglie prepara il terzo colpo 2
DOPO LE ULTIME DUE VITTORIE, IL NUOVO ALLENATORE PENSA ALL’ENTELLA Il tecnico abruzzese: «Il merito del successo col Cosenza è della squadra Spero in un’intesa tra tifosi e patron»
PERSONALITA'. Se in Friuli i biancazzurri avevano fatto la partita, meritando la vittoria che sarebbe potuta essere anche più rotonda, contro i silani, Fiorillo e compagni hanno saputo soffrire, stringere i denti e rischiare anche il tracollo, prima di risorgere nel finale di partita. Ed è stata proprio la personalità mostrata dalla squadra in una partita complicata a far intravedere la nuova mentalità di un undici capace di ribaltare una gara che si era terribilmente complicata. La squadra abruzzese è stata brava a crederci fino alla fine, come evidenziato dal gol di Bocic arrivato al 94'. Un Pescara operaio, pugnace e battagliero, ma accompagnato anche da un'ottima condizione fisica che è riuscita a fare la differenza nella seconda parte della gara con il Cosenza. Una vittoria che potrebbe cambiare la storia del torneo dei biancazzurri, tornati a respirare l'aria dei play off.
FORZA DEI TIFOSI. Raggiante il trainer abruzzese che ha avuto il merito di motivare la squadra nell'intervallo, dopo un primo tempo di grande sofferenza e con la sua squadra in dieci per l'espulsione di Palmiero. «Sono stati i nostri tifosi a spingerci. A fine primo tempo ho detto ai miei ragazzi che l’avremmo vinta. Ne ero certo e loro sono stati bravissimi a crederci. Il merito di questi tre punti e tutto della squadra». La annunciata contestazione al patron Daniele Sebastiani da parte della curva nord, dopo la cessione di Machin al Monza e il mancato arrivo di una punta, è passata un po' in secondo piano proprio grazie alla vittoria arrivata all'ultimo respiro.
MERCATO. Sul rapporto difficile tra il presidente e gli ultrà, e sul mercato appena concluso, il trainer del Delfino ha voluto poi dire la sua: «I giocatori vogliono bene al presidente che aveva bisogno di questa vittoria. Dal mercato ha spiegato Nicola Legrottaglie - non mi aspettavo nulla di più. Io sono fiducioso, e mi sono sempre fidato del presidente e dei due direttori. Io devo allenare i giocatori che ho a disposizione e per me, come avevo detto anche nei giorni scorsi, sono i migliori in assoluto. Le contestazioni ci dispiacciono molto, ma io spero che ci possa essere una riconciliazione. Il bello è però quello che abbiamo visto nella gara con il Cosenza, con unità e coesione di tutte le componenti, verso il raggiungimento di un unico obiettivo». E da oggi si inizierà a pensare alla difficile trasferta di domenica prossima a Chiavari con la Virtus Entella, con qualche giocatore in meno a centrocampo (vedi la squalifica di Palmiero e gli infortuni di Pucciarelli e Busellato), ma con una gran voglia di continuare a stupire, perché poi tre indizi potrebbero fare davvero una prova.
Successi su due per Legrottaglie
Le vittorie di Nicola Legrottaglie in queste sue prime panchine di serie B: prima con Pordenone a Udine e poi in casa nel posticipo di lunedì con il Cosenza. L’allenatore ha preso il Pescara in corsa al dodicesimo posto, ed ora la squadra biancazzurra si trova in classifica in ottava posizione, in zona play off.