Il Chievo deve vincere Marcolini rischia tutto
Giaccherini partirà dal primo minuto Esposito regista, Ceter con Djordjevic
- Ventura torna a Verona e trova un Chievo malmesso: così dice la classifica, poco lineare alle ambizioni - una sola vittoria nelle ultime otto giornate - lasciando un grande senso di incompiuto da queste parti. Il posticipo dello stadio Bentegodi obbliga la squadra di Michele Marcolini a una vigorosa sterzata contro la Salernitana: magari nel segno di Emanuele Giaccherini, che ha saltato più di metà delle partite finora e stasera partirà dal primo minuto. «Lo vedo ancora come trequartista, in un reparto dove c'è abbondanza», spiega l'allenatore del Chievo. «Non dimentichiamo che fin qui gli è mancata continuità, ma ora sta lavorando bene e mi fa ben sperare. E' brillante, determinato, corre per la squadra e può darci una spinta importante. Se sta bene, è un valore aggiunto».
VALORI DILATATI. Davanti a una Salernitana che viaggia con il vento in poppa, il Chievo dovrà fare la voce grossa. «Ventura è un allenatore molto preparato», osserva ancora Marcolini. «Ha dato ovunque un'identità significativa alla propria squadra.
Per me è sicuramente una bella sfida. E dovremo scrollarci di dosso l'andamento molto altalenante che abbiamo. Ci manca la concretezza, anche a Pisa avremmo dovuto fare molto più di un gol. Non serve a nulla piangersi addosso, ma dobbiamo tenere conto di come i valori della serie B adesso stiano uscendo. La classifica si sta spezzando un po' verso l'alto. Il gruppo dei play off sta cominciando ad alzare il ritmo, un cammino più costante perchè ci sono squadre che hanno esperienza e fatto un bel mercato. La Salernitana è organizzata, ha due esterni di spinta e ribalta bene l'azione: Djuric sta vivendo un grande momento di forma». Per il resto, Marcolini non ha problemi di assenze: out soltanto Di Noia, rientra dalla squalifica Obi ma il centrocampo dovrebbe comunque essere affidato a Garritano con Esposito regista. Il dubbio, quello sì, è legato al partner di Djordjevic: Meggiorini o Ceter, con il primo - capocannoniere della squadra, con sette reti – che è un recupero last minute dopo i problemi al quadricipite. Il tecnico, a quanto sembra, in caso di sconfitta rischia anche la panchina.