La Vibonese incassa tre punti d’oro
PARI TRA CATANZARO E CASERTANA, LA LEONZIO RISALE LA CHINA
di Maurizio Insardà VIBO VALENTIA
A quasi tre mesi di distanza la Vibonese conquista una vittoria importantissima sia per allontanarsi sempre di più dalla parte bassa della classifica e sia per avere delle speranze di avvicinare i playoff. Per la Viterbese arriva la sconfitta, dopo un buon periodo in cui si sono visti risultati e un discreto gioco. La Vibonese nel primo tempo è stata abile a siglare due volte, al 10’ con Bernadotto e raddoppiare con Bubas al 24’ su rigore, con espulsione di Baschirotto per fallo da ultimo uomo. Fallendo il terzo gol prima con Ciotti e poi con Bubas che mancavano entrambi l’opportunità. A questo punto la gara sembra compromessa invece una Viterbese mai doma in sei minuti riporta la gara in parità, prima con Negro in mischia e poi con Tounkara, che sfrutta un rimpallo su calcio d’angolo. Un risultato che sembra destinato ad arrivare alla fine, invece una punizione di Emmausso a tre minuti dalla conclusione, regala tre punti ai rossoblù. LIOPRESS
di Carlo Talarico CATANZARO
Termina sul pari il quarto incrocio stagionale tra due squadre che hanno regalato, comunque, tante emozioni. Gli ospiti portano diversi pericoli (Starita il più attivo) concretizzati dalla rete propiziata dalla punizione di Zivkov che Casoli devia nella propria porta. Il Catanzaro ci mette un po’ per riorganizzarsi ma non si disunisce e trova il pareggio al 35’ con Casoli bravo a farsi perdonare l’autorete con un preciso assist per Tulli pronto a colpire di testa da centro area trovando l’angolo alla destra di Cerofolini.
Nella ripresa padroni di casa con atteggiamento più propositivo, ma immediatamente la Casertana prende le misure e fa correre grossi brividi a Bleve che nel giro di un minuto deve opporsi due volte, in maniera decisiva, sull’ex Tascone. Auteri perde per infortunio Nicoletti e ridisegna la squadra dandole una trazione ancor più offensiva. Bianchimano, di testa, accarezza il palo (28’), quindi recrimina per un mani di Caldore sulla conclusione dello stesso attaccante e, nel finale, Iuliano fa urlare alla rete. Sull’altro fronte,
di Carmine Roca PAGANI
Due schiaffi presi a inizio partita e appena rientrati in campo e un goffo fallo da rigore provocato da Tiraferri. E’ maturata così la pesante sconfitta del Rieti sul campo della Paganese, tornata alla vittoria dopo cinque giornate (terminate tutte senza reti all’attivo). Ai campani sono bastati appena 21 secondi per passare in vantaggio: cross di Carotenuto e inzuccata perentoria di Diop, a secco di gol dal primo dicembre. L’attaccante ha raddoppiato dal dischetto, il Rieti è rientrato in partita poco prima dell’intervallo con Persano, lesto ad approfittare di un errore della difesa di casa per battere Baiocco in uscita. Al rientro dagli spogliatoi, passano 40 secondi e arriva il 3-1 dei padroni di casa: Diop evita la marcatura e scarica per la battuta a rete di Gaeta. Merelli è battuto, Baiocco, invece, si esalta con una gran parata sul tiro di Morrone. LPS
di Mino Dell’Orco MONOPOLI
E’ notte fonda per il Bisceglie. Sul neutro del “Veneziani” la Sicula Leonzio si aggiudica la sfida beneficiando di una colossale topica difensiva dei pugliesi, agganciati al terzultimo posto dai bianconeri. La piattezza che monopolizza il primo tempo è interrotta solo da Montero (18’), la cui acrobazia dal limite dell’area piccola è respinta da Adamonis. Dal 19’ della ripresa i nerazzurri giocano in inferiorità numerica per l’espulsione di Karkalis. La Sicula Leonzio avanza il baricentro e capitalizza l’errore di Nacci, dal cui retropassaggio scaturisce l’acuto risolutore a porta vuota di Lescano, abile ad insaccare il pallone respinto da Casadei sulla precedente chance di Catania. A tempo scaduto è infruttuoso il tentativo di Gatto e Trovade. LPS
TEDINO ESONERATO - Come previsto lo 0-3 incassato sabato dal Monopoli è costato la panchina a Bruno Tedino, esonerato ieri. Al suo posto e per tutta la stagione, va Cetteo Di Mascio già responsabile del settore giovanile biancorosso.