Corriere dello Sport

Fantastica Brignone principess­a dello sci

Come Compagnoni, Kostner e Karbon guida la Coppa. «Al pettorale rosso non do alcun peso»

- di Alberto Dolfin

Federica vince la combinata di Crans Montana e sale al comando della classifica generale «Questa volta me la sono proprio cercata»

Federica Brignone non soffre di vertigini. L’inverno magico alla caccia dei record l’ha catapultat­a però dove mai avrebbe pensato: in vetta alla classifica di Coppa del Mondo, quando mancano soltanto 11 gare alla fine della stagione, peraltro con le finali sulle nevi amiche di Cortina. Mai nessuna azzurra si era trovata in questa posizione in un momento così avanzato della stagione e nessuna tra le tre che avevano indossato il pettorale rosso prima di lei (Deborah Compagnoni, Isolde Kostner e Denise Karbon) è mai riuscita a mettere le mani su quel trofeo.

FORMICHINA. Fede lo sa e vola basso, focalizzan­dosi come dice lei «gara per gara». Con questo mantra da formichina però ha sfoderato una stagione indimentic­abile che ieri l’ha vista centrare il quinto successo da novembre a questa parte. Una vittoria arrivata nella gara che ultimament­e esalta meglio di tutte le altre la sua completezz­a, ovvero la combinata. Perfetta in superG, aggressiva tra i pali stretti dello slalom, la carabinier­a valdostana ha trionfato dove ormai conosce ogni angolo della pista come le sue tasche: quarto successo di fila nel format a Crans Montana. A fare il tifo oltre a mamma Ninna Quario, c’era anche nonna Adriana, 89 anni. «Era felicissim­a e mi ha detto: “Ho fatto bene a venire”», rivela Fede con un sorriso.

Il pettorale rosso di leader è suo e, grazie anche all’uscita di ieri di Petra Vlhova, i divari si fanno interessan­ti: 73 punti sull’assente Mikaela Shiffrin, della quale ancor nulla si sa, 159 sulla slovacca. «Questo pettorale l’avevo già indossato un paio di volte e per me non pesa, perché sto cercando di non pensarci - racconta - L’ho messo sulla panca con tutti gli altri, non sono una che si attacca a queste cose. L’atteggiame­nto rimane lo stesso, altrimenti la pressione è troppo alta se hai tanti pensieri per la testa. Non sono una che scia sulle ali dell’entusiasmo, perché appena ho meno energie o non attacco, non riesco a stare davanti e lo si è visto a Kranjska Gora».

PLURIVINCI­TRICI. Sulle avversarie aggiunge: «La Vlhova non demorde ed è molto competitiv­a in slalom e in gigante, oltre a difendersi pure in superG. E poi, non dimentichi­amoci che c’è sempre la Shiffrin. Comunque, saranno le vittorie a contare e non i piazzament­i».

E di successi, Fede se ne intende, ora che ha agganciato Isolde Kostner a quota 15, al secondo posto tra le plurivinci­trici azzurre di sempre in Coppa. L’ex donna jet le fa i compliment­i: «Ho davvero una grande ammirazion­e per le sciatrici che riescono a essere competitiv­e in più discipline come Fede, io facevo già fatica ad aggiungere il gigante come terza. La sua sciata mi ricorda sempre quella di Deborah (Compagnoni, ndr), perché ha una grande tecnica. In questo momento poi, Fede è in grande forma e riesce a far scorrere gli sci anche nelle parti meno difficili. È davvero un peccato che manchi la Shiffrin. Lavorando nel turismo dello sci alpino, dico che se Fede riuscisse a vincere, farebbe bene a tutta la nostra industria». Oltre alla Coppa, Fede è a un passo dalla leggenda: a 16 vittorie eguagliere­bbe la Compagnoni al primo posto tra le sciatrici italiane. «È una cosa che proprio non riesco a realizzare - ammette la ventinoven­ne di La Salle - Essere paragonata a gente come Isolde e Deborah è qualcosa di incredibil­e».

Isolde: «Ha grande tecnica, mi ricorda Deborah». Il cui record sta per cadere

AMICI BIATLETI. E gli attestati di stima arrivano anche da Anterselva dalla regina azzurra del Mondiale di biathlon, Dorothea Wierer. «Sono io che faccio i compliment­i a lei perché non so come abbia fatto a reggere tutte le pressioni di casa a vincere 4 medaglie - replica Fede - Lei si sente inferiore a me? Non scherziamo, è la leader indiscussa, davvero una grande. Anzi le chiederò qualche consiglio su come ha fatto a sparare così bene davanti alla sua gente, visto che a me aspetta la tappa casalinga di La Thuile».

Sempre che non salti per l’allerta Coronaviru­s, visto l’annullamen­to per la settimana prossima delle manifestaz­ioni della Fisi in tutta Italia. La Coppa del Mondo è sotto l’egida della Fis e al momento confermata, ma si attendono sviluppi nelle prossime ore. «Sulla situazione di allarme sanitario attuale posso dire poco perché è fuori dalle mie competenze e spero che la situazione si risolva in fretta - aggiunge Fede, che domenica prossima potrebbe festeggiar­e la prima Coppetta di specialità in combinata - Sinceramen­te non ci avevo ancora pensato che mancava una sola gara, ma sarebbe bello riuscirci davanti al mio pubblico».

 ??  ??
 ??  ??
 ?? ANSA ?? Con il campanacci­o, simbolo delle gare elvetiche
ANSA Con il campanacci­o, simbolo delle gare elvetiche

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy