La Roma si sveglia: 4-0 al Lecce
Fonseca ritrova il successo in campionato: decidono Ünder, Mkhitaryan, Dzeko e Kolarov Agguato ai tifosi pugliesi da parte di ultrà del Bari tra Cerignola e Foggia: van incendiato
È tornata squadra giallorossa la Roma. La ha ritrovato la vittoria anche in campionato, dopo averla ottenuta giovedì in Europa League. L’ultimo successo in serie A risaliva al 19 gennaio, conquistato a Marassi contro il
Genoa so, contro (e dal la all’Olimpico Spal). 15 dicembre Non in era campionato scor- mai accaduto in questa stagione che per due partite consecutive Lopez non subisse gol, un segnale di ritrovata solidità difensiva, anche se ieri il Lecce non è stato quasi mai pericoloso. La squadra pugliese ha fatto troppi regali in difesa, soprattutto in occasione delle strada prime alla Roma. due reti, Sono aprendo arrivati la quattro gol e Dzeko ha raggiunto Montella nella classifica dei goleador giallorossi: il centravanti, che nel 2020 ha segnato già in 5 gare (meglio hanno fatto solo Ronaldo e Immobile), è stato il grande protagonista della rinascita giallorossa, non tanto per la rete (la terza, quando i tre punti erano già in cassaforte), quanto per aver interpretato nel migliore dei modi il cambiamento tattico studiato da Fonseca per uscire dalla crisi.
DZEKO REGISTA. Alla ricerca della Roma perduta, il tecnico portoghese ha cambiato ancora. Non solo gli uomini, ma anche atteggiamento tattico. Ha confermato Bruno Peres, rimasto fuori con il Gent solo per motivi regolamentari, ha rilanciato Mancini in difesa, con Ünder e Mkhitaryan al fianco e non alle spalle di Dzeko e molto vicini alla porta. Pellegrini è tornato all’Olimpico motivato dopo i fischi di giovedì. Ha giocato da trequartista molto avanzato, quasi da seconda punta, attaccato a Dzeko. Ha fatto vedere anche lui segnali di ripresa, ma è rimasto negli spogliatoi nell’intervallo per un risentimento muscolare. Roma molto offensiva, con i due esterni difensivi molto alti, pronti ad andare al cross. Il contributo di Bruno Peres è stato incessante. Un giocatore ritrovato. Edin ha fatto il regista offensivo, è arretrato spesso per aprire gli spazi e cercare l’imbucata per gli esterni. In questo modo è entrato sempre nel vivo del gioco, senza restare davanti troppo isolato e senza collegamenti.
LECCE SOTTO TONO. La squadra di Fonseca ha cominciato molto aggressiva, il Lecce senza quattro titolari e dopo tre vittorie di fila ha cercato di limitare i danni, senza snaturare la sua filosofia e un calcio che non è mai rinunciatario. Ma ha perso troppi duelli in mezzo al campo, ha concesso regali imperdonabili in difesa (se ne è lamentato a fine partita Liverani) ed è stato poco pericoloso in attacco. Questa volta invece è stata un’altra Roma rispetto a quelle delle tre sconfitte consecutive e della vittoria soffertis
sima contro il Gent in Europa League. L’accorgimento tattico ha premiato Fonseca, si è rivisto il suo gioco, la Roma brillante del 2019. Pressing asfissiante, continuo controllo del pallone, quasi trenta occasione da gol create. E’ stato determinante Mkhitaryan, tornato ad alti livelli dopo aver superato tanti problemi fisici. Suo l’assist per il primo gol di Ünder, prima di firmare il secondo. Nella ripresa prima Dzeko e poi Kolarov
hanno messo al sicuro la vittoria. Ancora qualche contestazione per il terzino serbo, che è il difensore che segna di più nei cinque campionati europei più importanti. Con quattro partite rinviate è impossibile calcolare oggi quanto incida questa vittoria in classifica. L’Atalanta dovrà recuperare la partita contro il Sassuolo, ma ieri Fonseca ha ritrovato la Roma e adesso si può sperare per il futuro.
Premiato il modulo offensivo di Fonseca Pau Lopez imbattuto per due partite di fila
Troppi regali in difesa per il Lecce che si ferma dopo 3 vittorie consecutive