Pinetina e piano d’allerta Vademecum ai giocatori
Consigli ai giocatori, mail ai dipendenti, stop agli allenamenti delle giovanili e massima attenzione a ogni aspetto sanitario. L’Inter a tempo di record ha mostrato di avere una macchina organizzativa pronta a contrastare l’emergenza Coronavirus. Il club nerazzurro non ha lasciato niente al caso. Né alla Pinetina né nella sede di viale della Liberazione, che rimarranno entrambe aperte.
ALLENAMENTO E CONSIGLI. Ieri ad Appiano la squadra si è allenata regolarmente, sotto lo sguardo dell’ad Marotta e del ds Ausilio. I calciatori, preoccupati per questa situazione, sono stati riuniti e sono stati forniti loro gli stessi consigli e le stesse raccomandazioni che il Ministero della Salute dà a tutti i cittadini. Tra i principali quelli di lavarsi e disinfettarsi sempre le mani (i dispenser alla Pinetina sono aumentati), di evitare i luoghi affollati, di informarsi sulle zone da dove arrivano eventuali collaboratori domestici (baby sitter, autista, domestica ecc) e di stare il più possibile a casa evitando cene fuori o altre uscite. Ad Handanovic e compagni è stato inoltre raccomandato (ma questa è già un’abitudine consolidata) di contattare lo staff medico a qualsiasi ora in caso di problemi di salute.
NESSUN “ISOLATO” E SEDE. A margine una constatazione importante: nessuno dei nerazzurri abita vicino ai Comuni o alle aree che sono state isolate. Un dato importante che, in caso contrario, avrebbe creato un problema grosso, quello di non poter contare su un proprio elemento, neppure per gli allenamenti, e poi dunque doverlo riportare in condizione. Per quel che riguarda la sede, sarà aperta, ma oggi chi non ha esigenze lavorative, è stato autorizzato via mail a non recarsi in viale della Liberazione. Fermo restando che eventuali residenti nelle zone a rischio non potranno andare a lavoro neppure nei prossimi giorni. La parola d’ordine è agire con la massima attenzione, rassicurare i propri dipendenti e aiutarli ove necessario.
PINETINA CHIUSA. Oggi intanto ad Appiano Gentile ci saranno solo gli infortunati, ma il Coronavirus non c’entra. Anche se ieri sera si fosse giocato contro la Sampdoria, Conte avrebbe comunque dato ai suoi un giorno di riposo e i giocatori erano già stati informati dopo la trasferta in Bulgaria. Il tecnico salentino, vista l’impossibilità di tornare giovedì notte da Razgrad, aveva scelto un avvicinamento meno stressante alla sfida con i blucerchiati e pure al derby d’Italia di domenica per liberare la testa dei suoi. Ecco perché, oltre ad abolire (sabato) il ritiro pre partita per la prima volta in stagione in occasione di un match di campionato, l’ex ct aveva dato (oggi) alla squadra un giorno per ricaricare le batterie. Gli allenamenti riprenderanno domani. Lavorerà anche la Primavera, mentre sono sospesi gli allenamenti delle altre squadre giovanili.