Giacomelli senza difficoltà: il VAR ok sul gol del 3-0
Partita semplice estremamente per Piero
Giacomelli, 42 anni, all’ottava stagione (su otto possibili se non si è internazionali, a fine stagione sarà dismesso) alla
CAN A. Nessun episodio di particolare rilevanza nelle due aree, pochi episodi complicati, il VAR (Mazzoleni) ha cambiato la scelta dell’assistente Ranghetti sul gol di Dzeko.
Partiamo allora proprio dall’unico episodio in cui è stato coinvolto il VOR (Video Operation Room): al momento del cross di Kolarov (partito regolare), Dzeko viene tenuto in gioco (di pochissimo) da Donati, che allarga la gamba destra e così sana la posizione del’’attaccante bosniaco. Meno fatica hanno fatto VAR e AVAR sulla rete di Mkhitaryan: quando Dzeko lo serve, l’armeno è tenuto in gioco da Lucioni, Donati e Rossettini
Rischio grosso per Bruno Peres in area: abbraccia sui fianchi Shakhov che poi cade non appena si sente toccato. Non ci sono trattenute evidenti, anche per questo il VAR non è intervenuto, lasciando all’arbitro la valutazione di un contatto che da rigore non era.
Non difficile la partita per il direttore di gara triestino anche da un punto di vista disciplinare. I numeri fanno capire della facilità: appena 15 falli fischiati e un solo ammonito, fra l’altro in maniera molto fiscale (anche in relazione all’andamento della partita). REGOLARE CHE RISCHIO! DISCIPLINARE