Corriere dello Sport

ANCELOTTI SBATTE SU AUBAMEYANG

L’Arsenal ha la meglio (3-2) sull’Everton dopo una gara molto spettacola­re: decisivo l’attaccante con una doppietta

- di Gabriele Marcotti

L'

Everton di Carlo Ancelotti passa in vantaggio, lotta, s'impegna ma poi deve alzare bandiera bianca in casa dell'Arsenal. Che sarà pure in versione sperimenta­le al momento con Arteta che a ogni gara cerca soluzioni nuove e diverse, ma qualitativ­amente resta di un altro livello rispetto ai Toffees. Ancelotti, che sta cominciand­o a recuperare gli infortunat­i, propone una difesa inedita con Baines a destra e Sidibe a sinistra. Sigurdsson gioca da trequartis­ta, davanti alla cerniera formata da Schneiderl­in e Delph. Arteta invece preferisce Ceballos a Torreira nel ruolo di play basso e il baby Nketiah (da poco tornato dal prestito al Leeds) in attacco invece di Lacazette, di nuovo in panchina. Pepe ed Aubameyang stanno larghi, con Ozil in rifinitura.

EVERTON PIÙ PRONTO. Pronti, via e l'Everton è gia in vantaggio. Mezzo

patatrac di David Luiz che non libera l'area di testa dando a Calvert-Lewin l'opportunit­à di inventarsi una spettacola­re rovesciata che beffa Leno. L'Everton gioca di rimessa, l'Arsenal fatica ad imporsi. Ma al 27' ecco il pareggio, frutto di un crosso millimetri­co dell'ottimo

Saka (entrato per l'infortunat­o Kolasinac) e di un guizzo di Nketiah. Il gol coglie di sorpresa l'Everton, il raddoppio ancora di più perché, dal nulla, arriva un gran lancio di David Luiz per Aubameyang che brucia Sidibe e trafigge Pickford. Ma l'Everton non si arrende. E giusto allo scadere della prima frazione trova il 2 a 2, con la zampata di Richarliso­n che anticipa l'incerto Leno.

DOPPIO AUBAMEYANG. I Gunners si presentano nel migliore dei modi dopo l'intervallo, con Pepe che trova Aubameyang dopo soli 23 secondi. Sidibe dorme, e siamo sul 3 a 2. L'Arsenal cerca di gestire la partita, ma l'Everton gli dà filo da torcere. Dentro Bernard e Gomes (al rientro dopo il lungo infortunio) per Schneiderl­in ed Iwobi e all'improvviso i Tofees si rendono pericolosi. Anzi, nel finale è Leno (colpevole sul 2 a 2) che è costretto a salvare il risultato, con tre interventi decisivi (due volte Calvert-Lewin e uno Richarliso­n). Gunners imbattuti nel 2020, ma Everton in evidente progresso che lascia gli Emirates con qualche rammarico. Il pareggio ci poteva stare.

MANCHESTER TRIS. Nelle altre gare il Manchester United strapazza per 3 a 0 il Watford e si riporta al quinto posto, a tre lunghezze dal Chelsea. Alla fine di un primo tempo equilibrat­o è Bruno Fernandes che si guadagna (e trasforma) il rigore che rompe il ghiaccio. Poi, dopo il gol del pareggio annullato a Deeney dal Var, i padroni di casa segnano con una magia di Martial e con un gran gol del giovane Mason Greenwood (classe 2001). Vittorioso per 3 a 0 anche il Wolverhamp­ton che resta in lotta per un posto Champions. Travolto il Norwich grazie alla doppietta dello scatenato Jota (cinque gol nelle ultime due gare) e alla rete di Raul Jimenez. I Wolves sono ora ottavi, ma a soli cinque punti dall'ultimo posto valido per la Champions League.

Vola anche il Manchester United che resta a -3 dalla zona Champions

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GETTY Pierre-Emerick Aubameyang, 30 anni, 17 reti in campionato

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