CIVITANOVA AL LA COPPA INFI
Perugia si arrende dopo tre ore di battaglia durissima con il 4º set durato 49’ Un altro trionfo per De Giorgi che ha trasformato la Lube in una macchina perfetta Decisiva la qualità della panchina
Trionfo Civitanova! Juantorena e compagni hanno conquistato la Coppa Italia al termine di una gara incredibilmente intensa, durata ben 3 ore. Ci hanno messo cinque set per avere ragione di una Perugia che ha lottato dall’inizio alla fine con tutte le sue forze e con tutta la sua potenza. Ma alla fine il successo è andato alla squadra che lo ha meritato di più per come ha saputo gestire l’alternanza di stati d’animo a cui l’ha sottoposta una partita senza momenti di tranquillità. Un successo che porta tante firme, non solo quelli dei celebrati campioni, ma anche di chi svolge un prezioso lavoro in panchina, come il centrale Diamantini importante in tutti i suoi ingressi.
ONORE DELLE ARMI. Perugia non può rammaricarsi di nulla. Ha fatto tutto quello che doveva, forse è mancata un pochino nei finali del secondo e del terzo set dove magari un pizzico di fortuna in più le avrebbe consentito di arrivare ad un successo che sarebbe stato egualmente meritato. Ma il campo ha dato un responso diverso premiando ancora una volta la grande qualità unita all’esperienza degli uomini di De Giorgi
SERIE. La collana della Cucine Lube si arricchisce di un’altra pietra preziosa. Vincendo anche la Coppa Italia Juantorena e compagni completano 12 mesi fantastici in cui hanno vinto quattro delle cinque manifestazioni a cui hanno preso parte dopo aver perduto proprio in Coppa una finale che sembrava già loro. Civitanova, ha vinto il tricolore, la Champions, il Mondiale per club e ieri la Coppa Italia. L’unico passo a novembre in occasione della Supercoppa italiana vinta proprio da Perugia.
PANCHINA. L’avvento in panchina di Ferdinando De Giorgi ha trasformato in trionfi i tanti secondi posti del biennio precedente. Il tecnico pugliese ha sfruttato al meglio il suo eccezionale parco giocatori, trasformando la squadra dei 3 cubani (Juanorena, Leal e Simon) gestita in maniera eccezionale da quel fuoriclasse di Bruno in una squadra capace di trionfare dappertutto. La vittoria di ieri vale moltissimo, perché ottenuta contro una Sir Safety Conad davvero forte, che veniva da ben 23 vittorie consecutive e che ha in Leon un campionissimo in grado di indirizzare qualsiasi partita. Ma a Bologna non è bastato, nonostante la sua squadra non abbia demeritato e con tutte le forze abbia cercato di centrare quel tris in Coppa Italia che avrebbe avuto quasi dello storico nella pallavolo molto equilibrata di questo decennio. La partita non ha lesinato a nessuno le emozioni. Perché iniziata con Perugia capace di dominare il primo parziale è proseguita per due parziali giocati in equilibrio, ma che la Lube ha fatto suoi grazie alla maggiore esperienza dei suoi fuoriclasse. Il quarto set durato ben 49 minuti è stato a dir poco bellissimo. Civitanova è arrivata 9 volte al match point, ma poi alla fine ha visto la Sir Safety meritare il tie-break. Quinto set che è stato a senso unico dominato da Juontorena e compagni sino al punto finale e decisivo del 15-10. Civitanova continua a trionfare e ha fatto capire di non essere affatto sazia di trionfi.