Giornalista di Valencia contagiato a Milano
KIKE MATEU RACCONTA IN TV LA SUA QUARANTENA: «HO I CLASSICI SINTOMI DELL’INFLUENZA»
Il contagio è avvenuto a Milano, quando il Valencia è stato ospite dell’Atalanta per l’andata degli ottavi di Champions lo scorso 19 febbraio. Kike Mateu, 44 anni, giornalista valenciano al seguito della squadra di Albert Celades, ha avuto i primi sintomi al suo ritorno in Spagna, poi, preso da un doveroso atto di coscienza, si è presentato in ospedale, dove è avvenuta la diagnosi. «Sto benissimo, ho solo i classici sintomi dell’influenza. Più che altro mi annoia essere in isolamento. Spero di non aver infettato nessuno negli ultimi giorni» ha detto in un video con tanto di mascherina che poi ha trasmesso Jugones, programma de La Sexta.
A Milano c’erano 2.300 tifosi del Valencia, a loro le autorità hanno suggerito di contattare un numero verde dedicato nel caso in cui dovessero presentarsi i sintomi del coronavirus. Quello di Mateu, ad oggi, resta comunque il secondo caso nella Comunidad Valenciana dopo un cittadino di Vila-Real.
RITORNO INCERTO. Il Valencia, al momento, non ha ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’Uefa o dalle autorità sanitarie locali in merito alla partita di ritorno con l’Atalanta che si disputerà a Mestalla il 10 marzo.
Mancano molti giorni all’evento e bisognerà valutare l’evoluzione dell’epidemia in Italia, ma anche in Spagna, dove da lunedì a ieri pomeriggio si sono registrati 15 dei 17 casi in tutto il territorio, di cui 4 relativi a cittadini provenienti dall’Italia.
Il Valencia - secondo AS che cita fonti interne al club - è disposto a ricevere una sanzione pur di non far arrivare a Mestalla i 2.377 tifosi nerazzurri che hanno già comprato il biglietto per quello che è a tutti gli effetti un evento storico per il club bergamasco.
La palla ora passa all’Uefa, che nei prossimi giorni dovrà esprimersi sugli eventuali rischi di contagio dopo essersi confrontata con le autorità sanitarie.
Il club spagnolo vorrebbe giocare il ritorno senza i tifosi dell’Atalanta