Stroppa avverte i suoi sull’Entella «Crotone, gara dura. Non fidarti»
«Prepariamoci a una battaglia Con un successo tornerebbero in corsa anche loro per i play off Ora il massimo»
«Èuna scelta tecnica, stanno tutti bene, non si tratta di una defaillance» è questa la risposta del tecnico del Crotone Giovanni Stroppa alla richiesta del motivo della mancata convocazione di Maxi Lopez. L’attaccante arrivato a Crotone per fare la differenza, far fare il salto di qualità alla squadra e permetterle di lottare per la serie A, sta vivendo una stagiona travagliata. Prima si è dovuto mettere in pari fisicamente ai suoi compagni e poi quando ci stava riuscendo ha avuto un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per molte settimane.
INFORTUNIO ALLE SPALLE. L’infortunio è ormai alle spalle, la forma non delle migliori e per questo il tecnico ha deciso di rinunciare al suo apporto per la partita che il Crotone giocherà questa sera sul campo della Virtus Entella. Stroppa chiarisce ulteriormente: «Abbiamo tre gare ravvicinate e fortunatamente ho quasi tutti a disposizione, aumentano le mie incertezze o le opportunità di mettere in campo la formazione migliore. Dopo questa partita vedremo come stanno i giocatori. In questo momento mi pare che la squadra sia equilibrata e pronta, non mi sembra il caso di cambiare, vorrei che tutti mi mettessero in difficoltà».
SORPRESA ENTELLA. L’Entella è sicuramente una delle sorprese del campionato e il tecnico de Crotone non si fida della formazione ligure: «Si tratta di uno scontro diretto, con una vittoria si possono riaffacciare nella zona playoff, dobbiamo affrontarla come tale. È una partita difficilissima, bisogna cercare di vincerla sapendo chi abbiamo davanti. Pagherei con il sangue per una prestazione come quella di Castellammare. Secondo me è stata nettamente migliore di quella offerta dopo contro il Pescara anche se i risultati sono stati diversi».
SCENARIO. L’incontro si giocherà in uno scenario surreale, la Lega di serie B infatti ha optato di far disputare alcune partite a porte chiuse per via dell’emergenza dovuta all’infezione del corona virus, e quella fra Entella e Crotone si giocherà senza il pubblico, una cosa che Stroppa non gradisce affatto e non lo nasconde: «Non mi piace il calcio a porte chiuse, per me è sempre uno svantaggio anche giocando fuoricasa. Il calcio è di tutti, ci adeguiamo perché non è una situazione normale».
PERPLESSITÀ. Su questa emergenza il tecnico ha espresso anche qualche sua perplessità: «Se qualcuno di noi venisse contagiato quale è il passo successivo, chi si prende la responsabilità di mettere in quarantena e prendere di petto una situazione in divenire? Non sarebbe semplice». In caso di rinvio il tecnico non si sarebbe fatto prendere alla sprovvista: «Avevamo preparato due programmi di lavoro: uno se non si fosse giocato contro l’Entella perciò direttamente per la partita contro il Pisa di martedì; l’altro, il solito, qualora si fosse giocato con l’Entella».