Il Potenza sta in zona play off non per caso
POTENZA - In 180 minuti il Potenza si è ripreso con gli interessi quanto, in termini di punti, le ultime tre gare non erano riuscite a dare. Dalle trasferte di Viterbo e di Teramo i rossoblù di Giuseppe Raffaele, trascinati da Jacopo Murano (tre gol e quota 9 in campionato), hanno fatto en plein diventando la quarta forza del girone. Numeri impreziositi da un rendimento esterno da primato. Nei campionati professionistici disputati (ben 34), mai il Potenza aveva vinto sette volte in trasferta. Tra l'altro nella sua storia mai aveva vinto sugli ultimi due campi citati e in termini globali mancano appena 6 punti per superare il record dei 57 punti con il quale è stata chiusa, al quinto posto, la scorsa stagione agonistica. L'ultima gara di Teramo ha ribadito alcune certezze: «L'interpretazione della gara è stata magistrale. Il gol di Murano? E' di un'altra categoria. Lo conosco e so che quel tipo di accelerazione gli appartiene. Gli faccio i complimenti», ha detto l'allenatore siciliano che lancia un messaggio a tutto l'ambiente in vista dell'impegno contro il Catanzaro. La sfida contro i calabresi resta di elevato spessore e può dare una dimensione quasi definitiva alla classifica del Potenza: «Spero di vedere una gran cornice di pubblico sugli spalti. Meritiamo il sostegno di tutta la città, chiamata a spingerci per un'altra prestazione maiuscola», sottolinea il tecnico, che poi conclude ricordando che: «Il Catanzaro era considerata una corazzata in estate e oggi lo è ancora di più grazie a un mercato invernale che ha elevato il tasso di qualità della squadra».