PIOLI SI INVENTA UN MILAN INEDITO
Previsto l’esordio dal 1° minuto di Begovic (vice di Gigio) e Gabbia
«Dare tutto e anche di più». Alessio Romagnoli ha confessato a Milan Tv quale deve essere l’approccio dei rossoneri contro il Genoa. Una partita da non perdere, sotto tutti i punti di vista, per tentare di restare nella scia delle pretendenti al quarto posto che vale la Champions League 2020-2021. «Innanzitutto giocare una partita a porte chiuse a San Siro non è facile - ha ammesso il capitano -. Sarà la mia prima volta, non mi era mai capitato in carriera. Dobbiamo essere bravi e concentrati nel dare tutto quello che abbiamo, e se non basta anche di più, per portare a casa la vittoria. Ognuno di noi pensare solo a ciò che deve fare in campo. È vero che i nostri tifosi ci danno sempre una spinta maggiore. Ma per una volta non deve essere un problema».
TRIS D’ASSI. Al successo (1-0) sul Torino, non ha fatto seguito il «bis» contro la Fiorentina. Ancora una volta in vantaggio sia nel punteggio (1-0), sia nella superiorità numerica dopo l’espulsione di Dalbert, la squadra di Pioli non è riuscita a dare continuità a un momento positivo. Genoa, Juventus (in Coppa Italia) e Lecce (lunedì 9 marzo) porterebbero nuovi stimoli alla stagione milanista. Comunque il tecnico rossonero dovrà gestire un’emergenza importante e continua in questo periodo dove sarà costretto, già domani a San Siro, a fare a meno di Gigio Donnarumma (ieri si è allenato ancora a parte) fra i pali. Mercoledì all’Allianz il Milan non potrà giocare alla pari di una Juve non certo irresistibile perchè dovrà fare a meno di Hernandez, Castillejo e Ibrahimovic squalificati.
RINNOVO GABBIA. Contro il Genoa si registreranno gli esordi di Begovic dal 1' (il vice-Donnarumma ingaggiato in gennaio dopo la partenza di Reina per la Premie League) e Gabbia che sarà titolare per la prima volta a San Siro dopo il debutto assoluto a Firenze. Impresa che gli ha consentito di diventare il più giovane difensore italiano in questo campionato. Quindi Matteo Gabbia è già una realtà, una certezza. Intanto ieri il difensore ha rinnovato il suo contratto con il Milan. «Matteo - si legge sull'account twitter del Milan - cresciuto nel nostro settore giovanile, continua la sua storia con la maglia rossonera: contratto prolungato fino al 30 giugno 2024». Nell’ultimo decennio il Milan, pur dimesso e confuso, ha avuto una costante: l'esordio di giovani prodotti del settore giovanile in prima squadra. Sono stati numerosi, infatti, i baby che sono «decollati» verso il professionismo dal Centro tecnico Vismara. Alcuni sono ancora in prima squadra, altri hanno disputato solo qualche partita.