BRIGNONE, È L’ORA DI RACCOGLIERE
Con un superG scatta oggi il weekend sulle nevi amiche di La Thuile Fede può allungare sulla Vlhova e prendersi la coppa di combinata «Peccato solo manchino i tifosi»
Nella gara di casa, di rosso vestita, per cullare sogni di cristallo. Federica Brignone non si sarebbe mai sognata di arrivare da leader di Coppa del Mondo alla tappa di La Thuile, con l’occasione ulteriore di allungare sulla slovacca Petra Vlhova e sulla statunitense Mikaela Shiffrin, in attesa che quest’ultima sciolga la riserva sul proprio ritorno dopo il lutto familiare per la scomparsa del padre Jeff a inizio febbraio.
Sulle nevi più amate, quelle dove è cresciuta come atleta imitando mamma Ninna Quario (presente in Valle d’Aosta nelle vesti di giornalista), Fede vuole scrivere altre pagine di storia dello sci azzurro anche se, a causa dell’allerta sanitaria per il coronavirus che ha condizionato gli eventi sportivi in tutta Italia con le relative limitazioni di pubblico, oggi anziché le 15.000 persone attese ce ne saranno appena un migliaio ad applaudirla.
«Da bambina sciavo a Courmayeur, ma negli ultimi anni, avendo tanti amici a La Thuile, ho scoperto questo posto stupendo, in cui ho già avuto la fortuna di gareggiare quattro anni fa in Coppa del Mondo - racconta - È veramente un peccato gareggiare con questa serie di restrizioni, in tanti mi avevano scritto negli ultimi mesi, attendendo con ansia questo appuntamento. Mi spiace soprattutto per i tanti bambini degli sci club che avrebbero voluto assistere alle gare, spero sia ugualmente un evento spettacolare. Peccato, sarebbero arrivati tanti pullman di tifosi».
COPPE. Non bastasse la classifica generale, Fede è in corsa su tutti i fronti. In superG, la disciplina che oggi la vedrà scendere col pettorale n.7 sulla pista 3-Franco Berhod, è seconda a 39 lunghezze dall’elvetica Corinne Suter quando mancano solo la gara odierna e quella delle finali di Cortina. Domani poi c’è l’ultima fatica in combinata, la specialità in cui nella stagione in corso ha vinto due gare su due e che potrebbe regalarle la prima boccia di cristallo della sua carriera. «Non sento la pressione, sono ancora abbastanza tranquilla, ma credo che in partenza mi tremeranno le gambe: tutti si aspettano che io vinca e c’è tanta pressione da gestire - ammette la carabiniera valdostana, che ha raccontato poi come si è rilassata tra gli affetti più cari - È stata una settimana di cui avevo bisogno, un po’ con la famiglia e gli amici, finalmente a casa. Mi sono divertita e mi sono ricaricata e ho staccato dall’ambiente gare».
Ieri ha sciato nella vicina Pila e poi si è cucinata un bel risotto per coccolarsi e sentirsi ancor più a casa. Sarà un weekend cruciale per Fede con i tanti interrogativi di fine stagione, tra cui il possibile rientro della Shiffrin, mentre la prossima tappa di Ofterschwang (gigante e slalom), cancellata per assenza di neve, non verrà recuperata.