«Serviva un Lecce straordinario...»
Il Lecce ha preso sette gol al “Via del Mare”, andando oltre ogni più pessimistica previsione della vigilia. Il divario tecnico con l'Atalanta era sensibile, ma nessuno si aspettava un crollo di questa portata. Per Fabio Liverani questa umiliante sconfitta era inevitabile. «E' molto difficile commentare questo risultato - ha dichiarato il tecnico del Lecce - per fronteggiare una squadra di grande corsa e qualità come questa Atalanta bisogna fare cose straordinarie per le quali il Lecce non è attrezzato. Questo lo dico a prescindere dal risultato così pesante. Dispiace molto dover prendere atto di questa realtà. Non è bastato riaprire la partita recuperando dopo i primi due gol, al rientro dagli spogliatoi le loro accelerazioni sono state letali e non c'è stata più partita».
NIENTE SCUSE. E continuando un vero e proprio sfogo ha aggiunto: «Non dico questo per trovare scusanti. L'Atalanta è una squadra con un percorso di crescita lungo 4, 5 anni fatti con lo stesso allenatore, è un complesso straordinario in grado di rifilare 4 gol al Valencia e 5 al Milan. Volevamo misurarci con questi avversari fortissimi, nel primo tempo ci siamo riusciti, poi abbiamo permesso loro di vincere con più facilità. Il dispiacere è grande, ma non siamo rassegnati per questo brutto passo falso. Siamo in linea con punti in classifica e questa sconfitta non altererà le nostre prospettive. Dopo Saponara, recupereremo altri giocatori importanti, gli attaccanti (Babacar e Farias ndc) ci permetteremo di attaccare meglio la profondità, non deve mancarci la fiducia. Il pubblico ha dimostrato grande maturità applaudendoci, ringrazio i nostri straordinari tifosi, li ripagheremo a fine campionato conquistando la salvezza».
IL CASO-RINVII. Liverani non aveva gradito il rinvio al 13 maggio delle partite da giocare a porte chiuse, in programma questo fine settimana, ed aveva espresso pubblicamente il suo dissenso. «Ogni decisione nel calcio, va presa nei tempi nei modi giusti - ha ulteriormente precisato l'allenatore del Lecce - e si devono seguire le gerarchie. Io sono stato abituato così. La Lega avrebbe dovuto adeguarsi alle decisioni del Governo, e se non voleva farlo avrebbe dovuto garantire a tutte le società uguale trattamento e rinviare tutte le partite al 13 maggio. Ritengo asindividuali». surda questa decisione. Purtroppo la Lega, per Statuto, non potrà modificarla senza il parere univoco delle società, che non sarà facile trovare. Stiamo vivendo un campionato molto bello e combattuto, questa decisione toglie serenità, può rovinarlo».
DA CAPITANO. Il commento di capitan Mancosu. «Speravamo di portare a casa il risultato positivo dopo aver riaperto la gara, ma gli episodi sfavorevoli nei primi minuti della ripresa ci hanno spezzato le gambe. Ringrazio i nostri straordinari tifosi, ancora una volta ci sono stati molto vicini applaudendoci nonostante la pesante sconfitta ».
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