LA LAZIO DEL FUTURO BATTE CINQUE COLPI
La pausa improvvisa spinge la società a valutare le strategie di mercato 2020-21 I piani dipendono anche dagli scenari legati ai big Ma il club blinda tutti Nelle idee della società l’arrivo di due difensori un esterno sinistro da 3-5-2, un centrocampista
La pausa improvvisa permette di rifiatare e di dare uno sguardo al futuro. La Lazio ha un piano mercato di base, è soggetto a variazioni e cambiamenti rispetto al finale di stagione. E’ un piano pensato per rinforzare la squadra, per dare continuità di competitività, per ripresentarla equipaggiata (per quanto possibile) in Champions, per permetterle di affrontare gli impegni multipli settimanali. In linea di massima sono cinque i colpi in cantiere: due difensori, un centrocampista oltre Escalante dell’Eibar (acquistato a gennaio, arriverà a parametro zero), un esterno sinistro di centrocampo da associare a Lulic (ha rinnovato fino al 2021) e un attaccante da affiancare a Immobile, Correa e Caicedo. Sono le linee guida, possono mutare in base alle uscite e alle richieste che riceveranno i big, sempre molto ambiti. Oggi come oggi non si possono prevedere assalti di mercato da parte dei top club esteri, certo è che assi come Luis Alberto (vicino al rinnovo fino al 2025) e Milinkovic (ha rinnovato a giugno fino al 2024) partiranno solo se lo chiederanno e solo alle cifre di Lotito. La Champions è un motivo in più per restare alla Lazio, in tanti scalpitano per giocarla. Figuriamoci lo scudetto...
LA DIFESA. Scendiamo nei dettagli del piano mercato partendo dalla difesa. Acerbi, Luiz Felipe e Radu sono i punti fermi. Patric è cresciuto tantissimo, merita la conferma. Vavro è stato pagato 12 milioni, ha dato risposte a Genova, poi è tornato in panchina. Il diesse Tare non smette mai di credere nei ragazzi su cui investe, il gigante slovacco dovrebbe restare. E’ in bilico Bastos, è in scadenza nel 2022, potrebbe partire. Sono prevedibili due innesti. A febbraio è spuntato il nome di Nacho, è in uscita dal Real Madrid. Zidane non lo convoca dall’1 febbraio, l’ultima partita giocata risale al 26 gennaio (90 minuti contro il Valladolid). E’ in scadenza nel 2022 e gli spagnoli potrebbero cederlo a prezzi convenienti. Nacho è un destro, sa occupare tutti i posti della difesa. Serve anche un mancino per dare una mano a Radu. Come sempre ci sono nomi top secret.
IL CENTROCAMPO. Tre colpi totali, uno si conosce. La Lazio ha già preso Gonzalo Escalante dell’Eibar (parametro zero). Un secondo centrocampista arriverà, il calibro dipenderà dalle conferme di Luis Alberto e Milinkovic. Il reparto continuerà a ruotare attorno a Leiva, alle sue spalle ci sarà Cataldi. Dal prestito alla Fiorentina tornerà Badelj (e non sarà facile piazzarlo), rischia di tornare Berisha (ceduto a gennaio al Fortuna Düsseldorf). S’interverrà a sinistra: Lulic, appena guarirà, sarà di nuovo il totem della corsia. Servirà un’alternativa valida. Jony non basta e Lukaku continua ad essere tormentato dai problemi alle ginocchia, potrebbe partire a fine anno, sempre che si trovi una squadra pronta a prenderlo. Il sogno per l’attacco resta Olivier Giroud del Chelsea (in scadenza a giugno). A maggio la Lazio lancerà l’assalto finale: triennale a 3,5 milioni più bonus. C’è un sogno che ricorre da anni: Memphis Depay, oggi al Lione. E’ in scadenza nel 2021, i francesi gli hanno proposto il rinnovo, se firmerà sarà ancora più inaccessibile. Ma solo la partenza di Correa (clausola d’uscita fissata a 80 milioni) spingerebbe a cercare il sostituto.
Il difensore del Real Madrid è in uscita. Il bomber è il sogno principale