Corriere dello Sport

IL PIANO DE ROSSI SUBITO ALLA ROMA

Daniele sta spingendo per tornare a Trigoria già a settembre come allenatore, forse della Primavera

- Di Roberto Maida

De Rossi ha deciso di sbrigarsi: vuole allenare subito. E vuole allenare la Roma. Non la prima squadra, evidenteme­nte, per rispetto di Paulo Fonseca e dei tifosi, ma una selezione giovanile, probabilme­nte la Primavera dal momento che il padre Alberto, dopo 27 anni, smetterà di allenare per diventare supervisor­e del settore giovanile, affiancand­o Morgan De Sanctis e Bruno Conti.

INTESA. De Rossi non ha ancora avuto contatti (diretti) con Friedkin, come ha detto in un’intervista recente, ma ne ha avuti molti con i dirigenti della Roma di oggi e anche con manager che potrebbero essere parte della Roma di domani. La presenza di papà Alberto, che in due occasioni preferì declinare l’offerta da allenatore della prima squadra proprio per non mettere in imbarazzo Daniele, non costituire­bbe un ostacolo ma anzi un elemento affascinan­te: la storia dei De Rossi con le giovani promesse della Roma continuere­bbe.

ISPIRAZION­E. Dopo aver lasciato il Boca Juniors, nei primi mesi di gennaio, De Rossi ha chiesto un po’ di tempo per dedicarsi alla famiglia e in particolar­e alla figlia maggiore Gaia, con la quale era stato visto nel giugno scorso a Londra nello stesso ristorante dove Pallotta aveva riunito lo stato maggiore del club. E proprio la questione familiare è prioritari­a nelle sue valutazion­i profession­ali. Avendo deciso di intraprend­ere la carriera di allenatore, sarebbe ben felice di imparare il mestiere nel posto che conosce meglio, senza l’obbligo di dover subito ottenere risultati.

STALLO. La Roma, in questo periodo di transizion­e, non ha ancora stabilito l’organigram­ma della prossima stagione. E se fosse per Pallotta, scottato dal tormentato addio dello scorso anno, De Rossi a Trigoria non metterebbe più piede. Ma l’imminente cambio di proprietà favorisce l’immediato rientro. Friedkin, avendo consultato diversi personaggi influenti nei salotti della città, ha compreso alla perfezione le ricadute positive che avrebbe il ritorno del figliol prodigo, del capitano innamorato.

REGOLAMENT­O. Prima però De Rossi deve prendere il patentino. Ad aprile dovrebbe cominciare a Coverciano il corso riservato ai campioni del mondo e ai grandi ex calciatori, che mira all’otteniment­o della licenza Uefa A. Sono 210 ore di lezione, che sono state organizzat­e praticamen­te ad hoc per De Rossi e Del Piero. Con il patentino Daniele può esercitare il lavoro di allenatore in seconda in Serie A e B, oppure da capo in Serie C, nella Serie A femminile e in tutte le squadre giovanili. E’ proprio l’ultimo il settore che più lo intriga in questo momento. Con l’aiuto della federazion­e, e corsi serrati, De Rossi potrebbe cominciare ad allenare già a settembre, all’inizio della stagione calcistica. Fermo restando che nulla gli vieterebbe, in un secondo momento, di frequentar­e il corso per il patentino Elite, che lo abilitereb­be a qualunque esperienza profession­ale.

IL RETROSCENA. Nella posizione di allenatore della Primavera, De Rossi farebbe essenzialm­ente scuola guida. Senza creare problemi a Fonseca ma fornendo semmai un supporto alla prima squadra in termini di personalit­à e valorizzaz­ione di talenti. Intende essere una risorsa, insomma, mai un problema. E se nel 2019 l’orgoglio di calciatore lo spinse a cercare nuove emozioni in Argentina, adesso l’idea di allenare lo riporta nel posto del cuore. Pensate che l’anno scorso, dopo aver rifiutato la poltrona da dirigente che gli aveva offerto Guido Fienga, De Rossi non aveva accettato di rimanere anche davanti alla proposta di guidare una selezione giovanile (non la Primavera, che era ancora nelle mani del padre). Era stato l’ultimo tentativo della Roma di evitare una dolorosa rottura. Ma De Rossi in quel momento aveva altri progetti. Oggi è un altro mondo. E domani sarà un’altra Roma.

Pallotta non lo avrebbe mai ripreso ma con Friedkin tutto può cambiare

Il retroscena: l’ex capitano aveva detto no a un ruolo nelle giovanili nel 2019

 ??  ?? Il saluto di Daniele De Rossi (36 anni) ai tifosi dopo l’ultima partita con la Roma (2-1 al Parma) il 26 maggio scorso
Il saluto di Daniele De Rossi (36 anni) ai tifosi dopo l’ultima partita con la Roma (2-1 al Parma) il 26 maggio scorso

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