Sassuolo-Berardi, obiettivo super
Va in cerca di punti vitali il Sassuolo in questa fase cruciale della stagione, per puntellare una classifica che sta ancora in mezzo al guado dovendosi i neroverdi guardarsi anche le spalle. E cercano gloria personale i giocatori che guardano alla scena internazionale, come gli Europei e la Nations League, e alle manovre di mercato per strappare contratti migliori o prospettive diverse. Tornano ad accendersi i riflettori su Domenico Berardi, anche perché nella prossima partita taglierà il traguardo delle 250 presenze complessive con la maglia emiliana. Avrebbe voluto farlo a Bergamo contro l'Atalanta, ma la gara è stata rinviata la sera prima mentre la squadra era già a letto, così come è saltato tutto domenica scorsa al Mapei Stadium col Brescia. Per l'attaccante calabrese raggiungere questo risultato a 25 anni è un motivo di soddisfazione speciale, avendo compiuto tutta la trafila dalle giovanili (l'ingaggio dopo una partita di calcetto) per poi guadagnarsi la fiducia di Eusebio Di Francesco che l'ha lanciato in Serie B, con il debutto a Cesena il 27 agosto 2012, per poi farlo maturare progressivamente facendone un protagonista irrinunciabile.
SOGNO AZZURRO. Berardi sta facendo bene in questo campionato con 9 gol e 5 assist in 19 presenze (più 4 ammonizioni e un'espulsione). Ci sono segnali positivi che sta mandando anche a Mancini. C'è la situazione in sospeso di Zaniolo infortunato e le scelte del Ct non sono definitive: l'attaccante culla il sogno azzurro. Il primo passaggio deve essere però ricevere una convocazione e rispondere presente, ricordando che l'ultima volta novembre ha dovuto rinunciare per un infortunio muscolare alla possibilità nella doppia partita contro Bosnia e Armenia. Tutta colpa dello stop nella gara in casa col Bologna, quando al 74' dopo uno scontro era rimasto a terra toccandosi la coscia destra. Berardi non veste l'azzurro dall'amichevole in Belgio contro gli Stati Uniti il 20 novembre 2018. Il suo futuro è fatto anche di tentazioni sulle richieste che ci saranno: la quotazione è di almeno 40 milioni. Poi bisognerà vedere le intenzioni del giocatore che ha sempre preferito restare dicendo no a Juve e Napoli.
I RITORNI. La squadra intanto continua nel programma di attività a porte chiuse al Mapei Football Center. Sono tornati in gruppo Chiriches e Defrel, mentre anche ieri pomeriggio hanno svolto un lavoro differenziato Traore e Tripaldelli. Sta venendo meno l'emergenza totale che ha caratterizzato larga parte della stagione, costringendo De Zerbi a gestire un gruppo ridotto facendo scelte obbligate.
È a quota nove gol ora insegue punti salvezza e un finale che valga Euro 2020