Wierer, due rivali caldo e silenzio
Dal bagno di folla nella sua Anterselva all’inedito silenzio assordante di Nove Mesto. L’allerta sanitaria mondiale per il Coronavirus ha fatto sì che la Coppa del Mondo di biathlon riprenda a porte chiuse, ma Dorothea Wierer ha l’obiettivo ben fisso nel mirino e intende tenersi stretto il pettorale di leader fino alla fine dell’inverno, per conquistare la seconda afera di cristallo consecutiva, impresa mai riuscita in passato a nessuna azzurra nell’universo degli sport invernali.
Dopo le 4 medaglie iridate centrate sulle nevi di casa, la caccia della finanziera altoatesina riparte con la sprint nella località ceca: mancano 7 gare al termine, distribuite tra la tappa di questo weekend, quella di Kontiolahti (1215 marzo) e il gran finale a Oslo Holmenkollen (20-22 marzo). «Ci troviamo di fronte a condizioni un po' particolari, la neve molle e le temperature sono abbastanza alte, ben oltre lo zero, tanto che oggi (ieri; ndr) abbiamo toccato anche i 5 gradi: speriamo che gli organizzatori mettano molto sale in pista spiega Doro, parlando poi dell’inedita situazione senza tifosi a Nove Mesto, dove di solito l’atmosfera è molto calorosa - sarà molto strano gareggiare senza il pubblico e probabilmente sarà pure noioso, però alla fine si tratta sempre di una tappa di Coppa del Mondo e vedremo come sarà questa nuova esperienza, che affronteremo tutte nelle stesse condizioni. La classifica mi vede in vantaggio ma, con il gioco degli scarti, le carte si possono rimescolare».
Già, perché nel biathlon ogni atleta «scarta» le peggiori due gare stagionali e, in questo modo, il vantaggio dell’azzurra sulle sue due inseguitrici si assottiglia. Essendo andata sempre a punti, infatti, Doro ne lascerebbe 37 e sarebbe attualmente a quota 682 contro i 613 della svedese Hanna Oeberg e i 607 della norvegese Tiril Eckhoff, che hanno già saltato almeno due appuntamenti. Dalla lotta per la Coppa assoluta si è tirata ormai fuori, invece, la temibile Marte Olsbu Roeiseland (7 medaglie su 7 ad Anterselva), costretta a dare forfait questo weekend a causa dell’influenza. E oltre al Coppone, Doro può mettere le mani anche sulla sfera di specialità della sprint e quella della mass start (format che la vedrà impegnata domenica), che ancora mancano alla sua ricca collezione: la gara odierna, dunque, è una ghiotta occasione per allungare su tutti i fronti anche perché la fame di vittoria non si è placata al Mondiale di Anterselva.