Corriere dello Sport

Dijks lavora a tappe forzate per giocare contro Ronaldo

L’OLANDESE HA FATTO TUTTO CON I COMPAGNI, TRNNE LA PARTITELLA

- Di Matteo Fogacci

Ora è tutto ufficiale. La Lega ha ratificato che il Bologna riprenderà il proprio campionato venerdì 13 alle 20.45 allo stadio Dall'Ara con la Juventus ovviamente a porte chiuse, mentre la settimana successiva a Genova i rossoblù giocherann­o sabato alle 18 con la Sampdoria.

Dopo un giorno di riposo ieri mattina il Bologna ha ripreso ad allenarsi. Continua l'avviciname­nto di Dijks al completo rientro. Anche oggi l'olandese ha svolto tutta la seduta con i compagni evitando solamente la partitella finale mentre dalla prossima tornerà in gruppo con l'obiettivo di essere convocato contro i bianconeri.

Una seduta di tipo tecnico e tattico, svolta con tutti gli effettivi a disposizio­ne eccetto i lungo degenti Krejcì, che comincerà la preparazio­ne con la squadra da lunedì 16 marzo e Svanberg che sarà con i compagni dalla settimana successiva.

Due i ragazzi della Primavera presenti, Bonini e Boloca, tenuto conto che oramai Juwara fa parte integrante del gruppo di Mihajlovic. Conclusion­e con partitella a tutto campo insieme anche ai tre giocatori che venerdì prossimo non saranno in campo per squalifica, Bani, Schouten e Santander,

ai quali è stata risparmiat­a una razione maggiore di allenament­o atletico e hanno continuato a lavorare con i compagni come se fossero disponibil­i. Possibile che un allenament­o personaliz­zato venga pensato per la prossima settimana. Intanto Mihajlovic continua a lavorare sia sulla classica difesa a quattro che su quella a tre provata nella seconda parte dell'incontro con la Lazio. Si tratta di una soluzione che non è alternativ­a alla prima ma alla quale la squadra sta cercando di adeguarsi anche nel corso della stessa partita.

Vista la squalifica di Bani torna in pista Ibrahima Mbaye. Giocatore che parte sempre come outsider ma che nel corso del campionato non solo riesce a ricavarsi spazi importanti, ma che fino ad ora, nella seconda parte di campionato, ha sempre chiuso da titolare. Fino a questo momento ha colleziona­to 13 presenze per 1059 minuti ma, cosa assai particolar­e, per lui si conteggian­o la bellezza di quattro assist per i compagni. Dunque un giocatore che utilizzato a destra o a sinistra, è comunque sempre un jolly per l'allenatore che sa esattament­e che cosa attendersi da lui. Non sarà un titolare inamovibil­e, ma di quegli elementi che all'interno di una rosa sono preziosi proprio perchè su di loro puoi sempre fare affidament­o. E se nel Bologna ha già giocato 103 partite di campionato e cinque in coppa Italia nelle ultime sei stagioni un motivo c'è. Inoltre ha da poco compiuto i ventiquatt­ro anni, quindi nonostante sembri un veterano è ancora molto giovane e con una grandissim­a volontà di poter ancora crescere.

Bani, Schouten e Santander verso un lavoro personaliz­zato

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