MORTO L’ARBITRO DEL DASPO
Antonio Martiniello aveva colpito un portiere con una testata: ieri è stato travolto da un treno
Tragedia ieri a Porto Potenza Picena, in provincia di Macerata: è morto l’ex arbitro Antonio Martiniello, travolto da un treno nei pressi della stazione, dove si era diretto inseguito dai Carabinieri, che si erano presentati al suo domicilio per arrestarlo, secondo quanto riferito dal suo legale, avv. Gabriele Galeazzi. L’ex direttore di gara della sezione di Macerata era balzato agli onori delle cronache un mese fa per essere stato il primo arbitro colpito dal provvedimento del Daspo, emesso dal Questore di Macerata Antonio Pignataro. Subito dopo (il 14 febbraio, giorno di San Valentino) Martiniello era stato arrestato per stalking nei confronti della ex compagna. Una tragedia.
PISTE APERTE. La dinamica di quanto successo ieri è al vaglio degli inquirenti, nessuna ipotesi viene scartata: potrebbe essere stato solo un tragico, fatale incidente ma gli investigatori non escludono nulla, tenendo ben presente anche la possibilità di un gesto volontario. Quello che sembra certo è che Antonio Martiniello, la sera di giovedì, era uscito da casa sua, dove è ai domiciliari: gli era stato applicato il braccialetto elettronico a seguito di una denuncia per stalking da parte della ex compagna, braccialetto che si sarebbe sfilato. Una violazione della misura cautelare che aveva portato ieri gli uomini dell’Arma ad andare a bussare a casa sua, per arrestarlo nuovamente per inasprimento della pena (detenzione in carcere). Nel giorno del suo compleanno (31 anni), Martiniello si sarebbe barricato in casa, avrebbe poi tentato la fuga (fuggendo da un balcone) quando sul posto erano arrivati anche i Vigili del Fuoco. Una corsa finita sui binari vicino alla stazione di Potenza Picena. A nulla sono valsi i soccorsi, l’arrivo dell’eliambulanza dall’ospedale Torrette di Ancona. Genitori del giovane e parenti sono accorsi sul posto.
PRECEDENTE. Martiniello era stato raggiunto dal Daspo di un anno dopo aver colpito con una testata il portiere Matteo Ciccioli, al termine della partita di Seconda Categoria (girone E) tra il Borgo Mogliano e il Montottone, da lui arbitrata ad inizio febbraio. Ciccioli (squalificato per oltre due anni dal Giudice Sportivo sulla base di un referto di quella gara risultato poi non veritiero, per questo la sua pena è stata sospesa due gior
Denunciato per stalking, era agli arresti domiciliari C’è l’ipotesi suicidio
ni fa) aveva denunciato di essere stato colpito proprio da Martinello al termine della gara, dopo essere andato da lui a chiedere spiegazioni per l’espulsione ricevuta.