Tre ko in 4 partite il Liverpool ora vuole ripartire
Tre sconfitte nelle ultime quattro uscite, in tutte le competizioni. Tre battute d’arresto che sembrano aver compromesso solo la corsa in Coppa d’Inghilterra, ma che sono tutte maturate, curiosamente, senza gol all’attivo. Nell’ultima settimana il Liverpool è caduto prima sul campo del Watford, quindi in casa del Chelsea. Una brusca frenata dopo una striscia d’imbattibilità che in Premier League durava da 44 partite. Alla vigilia della gara contro il Bournemouth (sulla carta l’avversario ideale per rialzare la testa), Jurgen Klopp nasconde la preoccupazione. Anche perché sa che con 22 punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, il Manchester City (impegnato domenica all’Old Trafford), la conquista del diciannovesimo titolo nazionale resta in cassaforte. Quando mancano 10 giornate al termine (11 per i Citizens) una rimonta della squadra di Pep Guardiola si spiegherebbe solo con un’implosione dei Reds senza precedenti. Anche per questo la vigilia contro i Cherries è stata attraversata da altre ansie, in vista soprattuto del prossimo impegno di Champions, il ritorno di mercoledì prossimo contro l’Atletico Madrid. Perché dopo una serie così impressionante di successi, a livello nazionale e domestico, l’uscita anticipata dall’Europa verrebbe accolta come una forte e inattesa delusione. Il Liverpool è pur sempre campione d’Europa in carica e l’eliminazione agli ottavi sorprenderebbe non poco, dalle parti di Anfield.