DIONISI-CIOFANI NEMICI MAI
I due attaccanti si ritrovano da avversari dopo tante battaglie e tante vittorie con il Frosinone
Se in occasione della gara di questo pomeriggio al “Benito Stirpe” tra Frosinone e Cremonese uno tra Federico Dionisi e Daniel Ciofani dovesse andare a segno, non ci sarà abbraccio tra di loro. E non perché lo vieta il regolamento di questi giorni a causa del coronavirus, ma perché dopo aver diviso emozioni e successi per tanti anni vestendo la stessa maglia, questa volta i due amici bomber scenderanno in campo difendendo colori diversi: quelli canarini il primo e quelli grigiorossi il secondo. Trentatre anni da compiere il prossimo 16 giugno Dionisi e trentacinque candeline da spegnere il 31 luglio Ciofani, le loro strade si sono incrociate per la prima volta nella stagione 2006/2007 con la maglia del Celano in Serie C2 e più esattamente a metà di quella stagione. Ciofani aveva iniziato il campionato con il club abruzzese, mentre Dionisi era arrivato nel mercato di gennaio proveniente dalla Cisco Roma.
INSIEME PER GIANNITTI. Alla fine di quel campionato le loro strade si erano separate per la cessione del primo al Pescara. Dopo quasi dieci stagioni i due attaccanti si sono ritrovati. Nel 2013/2014, infatti, Ciofani è stato acquistato in Serie C1 dal Frosinone e nell’anno seguente l’allora direttore sportivo Marco Giannitti, che aveva avuto le due punte nell’anno di Celano, decise di acquistare anche Dionisi. E da quel momento i due “amici ritrovati” sono diventati una sorta di gemelli del gol e insieme hanno scritto le più belle pagine di storia del club ciociaro.
VINCENTI. Al primo campionato di nuovo insieme, è arrivata la storica promozione del Frosinone in Serie A, con i due attaccanti assoluti protagonisti. Per Ciofani 41 presenze e 13 gol, mentre per Dionisi 14 reti messe a segno in 36 gare. Anche l’anno seguente nella massima serie, i due attaccanti giallazzurri hanno fatto in pieno il loro dovere, nonostante la retrocessione, mettendo entrambi a segno ben 9 reti. In 37 gare collezionate per Ciofani e 32 per Dionisi. E ancora a suon di gol, due anni più tardi quella straordinaria coppia di amici dentro e fuori dal campo è stata protagonista di una nuova promozione in Serie A. Poi, questa estate, dopo cinque stagioni straordinarie, le loro strade di sono divise con Ciofani ceduto alla Cremonese appunto. Oggi si ritroveranno avversari per la seconda volta, dopo che nella gara di andata la loro sfida si è chiusa in parità a livello generale e a favore di Dionisi nel particolare (ha realizzato la rete del momentaneo vantaggio per i ciociari prima del definitivo pari di Palombi per i lombardi).
TESTACODA DECISIVO. Ma quella di oggi pomeriggio allo “Stirpe” tra Dionisi e Ciofani sarà soltanto una delle sfide in una sfida che si preannuncia di assoluta importanza per entrambe le squadre. Da una parte i padroni di casa secondi della classe e desiderosi di riprendere la serie di vittorie interrotta (dopo sei successi di fila) martedì sera con il pari di Livorno e quindi rimandare al mittente gli attacchi delle più immediate inseguitrici per la promozione diretta, mentre dall’altra una Cremonese che sta lottando per uscire dall’attuale zona play out, ma che sa di poter comunque contare su una rosa molto forte visto che in estate era stata costruita per puntare alla promozione. Questa volta toccherà a Pierpaolo Bisoli in panchina provare a invertire una pericolosa tendenza. E’ il terzo allenatore dopo Rastelli (esonerato due volte) e l’ex Baroni. Ma Nesta non farà sconti neppure a lui.