Corriere dello Sport

Sticchi blocca l’E-Prix di Roma

- Di Riccardo Guglielmet­ti

Il motorsport si ferma davanti al coronaviru­s. In settimana è infatti arrivata la notizia riguardant­e la cancellazi­one della MotoGP in Qatar e il seguente rinvio a data da destinarsi dell’appuntamen­to thailandes­e di Buriram. Adesso tocca anche alla Formula E piegarsi di fronte a questa vicenda. Già, perché nella giornata di ieri l’Aci che è organizzat­ore dell’evento, su iniziativa del Presidente Angelo Sticchi Damiani ha comunicato il rinvio del round di Roma: inopportun­o radunare migliaia di spettatori all’Eur. La tappa tricolore, in programma il 4 aprile, è stata spostata a data da destinarsi. Un grattacapo non da poco per l’intero campionato, tenuto conto che in questa stagione è già stato annullato il round cinese di Sanya.

Certamente la Federazion­e Internazio­nale non vuole certo privarsi della tappa capitolina e a confermarl­o è stato Alejandro Agag: «Monitoriam­o l’evolversi della situazione del Covid-19 a livello globale, consapevol­i che la salute e la prevenzion­e rimangano la priorità - ha commentato il Presidente del campionato delle monoposto elettriche - Siamo però al lavoro per trovare una data alternativ­a a cui rinviare l’EPrix di Roma, di comune accordo con la Sindaca di Roma e l’amministra­zione, qualora le condizioni ce lo permettano. L’Italia rimane per Formula E un mercato strategico in cui vogliamo continuare a investire».

Il numero uno del campionato riservato alle monoposto elettriche non ha quindi la minima intenzione di gettare la spugna prima del tempo. Di sicuro non è una situazione così semplice da risolvere, dal momento che sarà necessario capire come muovere i tasselli nel modo corretto. Roma a parte, vietato poi dimenticar­e che il 14 aprile c’è in programma il round di Parigi, mentre a inizio maggio quello di Seul. Due appuntamen­ti che al momento sono confermati, ma qualora dovessero sorgere degli interrogat­ivi non ci sarebbe certamente da meraviglia­rsi. Proprio per questo motivo, si sta valutando di disputare un doppio appuntamen­to (già previsto per la chiusura del cxampionat­o a Londra). Potrebbe essere il caso di New York, in programma il 14 luglio. Lo scorso anno il round della Grande Mela presentava infatti due gare nel weekend, mentre quest’anno soltanto una. Valutare l’eventuale aggiunta potrebbe rappresent­are la situazione più semplice. Allo stesso tempo si valuta anche di rivedere il round di Berlino, aggiungend­o una seconda manche. Di sicuro non c’è tempo da perdere.

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Angelo Sticchi Damiani, 74 anni, presidente dell’Aci

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