Corriere dello Sport

L’ULTIMA DI A SASSUOLO OK CON IL BRESCIA CAPUTO, 2 GOL E UN APPELLO

Nella foto, il cartello esibito dal bomber del Sassuolo

- Di Furio Zara

Giù il sipario sulla Serie A, state a casa. Si chiude la 26ª giornata del campionato più cupo della storia e il Sassuolo batte il Brescia soffrendo nel primo tempo (bravo Consigli due volte su Balotelli) e giocando come sa - palleggio di qualità e verticaliz­zazioni - nella ripresa. Doppietta di Caputo, poi Boga; più una traversa (Ferrari) e un palo (Boga) a legittimar­e la vittoria. L’ultima immagine prima delle serrande abbassate è anche la fotografia delle ansie che vive l’Italia in questi giorni cupi. Dopo il gol del vantaggio Ciccio Caputo nel vuoto cosmico del Mapei esibisce un cartello che vale una carezza e un arrivederc­i. «Andrà tutto bene, restate a casa».

SASSUOLO ACCELERA, BRESCIA NOTTE FONDA. Per quello che può valere la classifica: il Sassuolo agguanta a quota 32 il Cagliari, ora c’è un buon margine (+7) dalla zona salvezza e una partita da recuperare (con l’Atalanta); continua invece il momento negativo del Brescia che resta desolatame­nte all’ultimo posto, lontano da tutto, inchiodato ai propri limiti. la striscia negativa del resto è lunga 11 giornate, una parentesi nera dentro cui sono maturate ben 8 sconfitte. L’ultima vittoria risale a tre mesi fa, era dicembre, 3-0 al Lecce in casa. L’arrivo di Diego Lopez non ha cambiato la rotta, anzi. Il tecnico uruguaiano - chiamato da Cellino al posto di Corini che a sua volta aveva ripreso il suo posto dopo l’intermezzo di Grosso - ha raccolto un solo punto in quattro partite. Il Sassuolo di De Zerbi - invece - ha dato solidità al rendimento altalenant­e che l’aveva contraddis­tinto per lunghi tratti della stagione. Vincendo 4 delle ultime 6 partite giocate, i neroverdi sono - tra le squadre di centro-classifica - quella che ha fatto meglio.

CAPUTO MATTATORE. Con la doppietta di ieri Ciccio Caputo raggiunge quota 13 reti. Dopo Immobile è lui il primo cannoniere italiano. Va per i 33 anni, l’anno scorso con l’Empoli ne fece 16. A questi livelli è sempre una garanzia. Dal 2014 estate che ha segnato il suo rientro dopo la squalifica - ad oggi Ciccio Goleador ha saltato una manciata di partite, giocando praticamen­te sempre, a conferma di una integrità fisica che lo assiste da tempo. Ora va a caccia di record: il traguardo dei 150 gol in carriera (tra A e B è fermo a 147) è vicino. Ieri ha segnato prima da rapace, intervenen­do in area dopo uno sciagurato rinvio di Chancelor (c’è voluto il silent-check del Var), e poi confermand­o doti tecniche eccelse: succede quando colpisce al volo un pallone col contagiri di Bourabia. Il tris è di Boga, che segna «alla Boga»: discesa sulla sinistra, finta di corpo, rientro e tiro sul secondo palo. Aveva segnato così anche alla Roma, simile anche il gol all’Inter, stesse le movenze anche del gol segnato al Torino. Boga è arrivato a 8 gol quest’anno: c’è già la fila. Il Brescia a quel punto si era già arreso, ma la partita ha preso la sua direzione all’ultimo giro di lancette del primo tempo, quando Caputo - l’abbiamo raccontato - ha spento qualsiasi velleità degli avversari. Da segnalare che nel Sassuolo si sono infortunat­i Berardi (guaio muscolare, era alla 250ª partita col Sassuolo), Toljan e Romagna (ginocchio). C’è una sola buona notizia nel Brescia. Ha debuttato in Serie A il difensore Andrea Papetti (classe 2002) che a 17 anni e 249 giorni è stato il secondo giocatore più giovane a disputare un match da titolare in questo campionato dopo l’interista Esposito, più giovane di lui di qualche mese, quisquilie.

Infortunat­i Berardi Toljan e Romagna Nel Brescia il debutto di Papetti (2002)

 ?? ANSA ?? Francesco Caputo, 32 anni, con il cartello che ha mostrato dopo la prima rete segnata al Brescia
ANSA Francesco Caputo, 32 anni, con il cartello che ha mostrato dopo la prima rete segnata al Brescia

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