SUPERPIPPO ASPETTA I TIFOSI
Il tecnico capolista d’accordo con la pausa del campionato «Senza spettatori non è calcio La salute viene prima di tutto il Benevento merita la sua gente»
Una vittoria senza sorrisi. E con un futuro che è tutto da scrivere. Dalla voce di Inzaghi si capisce che non c'è alcuna voglia di festeggiare, anche se il suo Benevento è ormai ad un passo dalla matematica promozione in serie A. Mancano solo 10 partite e da qui a poche settimane sarebbe stato una marcia trionfale verso la massima serie. Ora invece bisognerà fare i conti con questo microrganismo subdolo che incombe sulla salute di tutti. E su uno sport come il calcio che proprio grazie alla sua eccezionale diffusione, non può far finta di nulla.
COSI' NO. zi stanno facendo. La salute viene prima di tutto, ma mi auguro che possano tornare presto e prendersi quello che meritano».
RIMANEGGIATI. Pescara con l'organico ai minimi termini, ma anche il Benevento non scherzava: fuori Viola per un fastidio alla schiena, Caldirola per un problema ad una mano, Letizia squalificato, Tello, Gyamfi e Vokic convalescenti in tribuna, Hetemaj a mezzo servizio. Eppure nessuno si è accorto che ci fossero delle assenze: «Questi ragazzi sono fantastici. Vedevo in Tv parecchie squadre che non c'erano con la testa, invece loro hanno regalato un'altra prova grandiosa. Il problema è che così non è calcio: è davvero brutto giocare con gli spalti vuoti. Il calcio tornerà quando questo virus sarà passato, la preoccupazione è tanta, abbiamo voglia di fermarci. Mi auguro solo che tutti si attengano a quanto sta dicendo il Governo: stiamo in casa, mettiamo da parte qualsiasi cosa, pensiamo agli altri e speriamo che tutto passi in fretta».
RIPRESA. In attesa di comunicazioni da parte della Figc, il Benevento nel pomeriggio di oggi ha programmato il ritorno agli allenamenti all'Antistadio Imbriani. Ma il tecnico ha voluto sottolineare che in questo momento non c'è alcuna voglia di pensare a ciò che bisognerà dopo lo stop al calcio. «Non ci ho pensato, non lo so. Così non ha più senso nulla, meglio pensare alle cose più importanti. E la salute è la cosa più importante di tutto».