Psg-Borussia nel silenzio
Le porte chiuse di Paris Saint Germain-Borussia Dortmund domani sera - nella migliore delle ipotesi, secondo quanto trapela dalla Francia perché i provvedimenti potrebbero diventare più estremi - come soluzione per correre ai ripari mentre infuria il Coronavirus. Oltralpe stanno affrontando l'emergenza, lo stesso Psg ha saltato l'ultima partita di campionato a Strasburgo. È stata rinviata Francia-Irlanda per il Sei Nazioni di rugby, che si sarebbe dovuta giocare sabato prossimo allo Stade de France di Parigi. Il totale parla di 1.412 casi di contagio - 286 in più del giorno prima - e 25 morti complessivi.
PEGGIORAMENTO. Anche in Corsica è scattato l'allarme: Ajaccio ha 38 persone contagiate. Colpita pure l'Alta Savoia con due villaggi, l'Oise a nord di Parigi, Mulhouse e l'Alto Reno nell'est del Paese. Un focolaio scaturito dal raduno di duemila evangelici, il Morbihan nel nord e il focolaio dei turisti di ritorno da un viaggio organizzato in Egitto. Per le partite di Ligue 1 vige un decreto che limita la presenza negli stadi a mille persone fino al 15 aprile: lo ha precisato ieri Roxana Maracineanu, Ministro dello Sport francese, durante una conferenza stampa. In cui si è anche specificato che il regolare svolgimento delle gare non è a rischio. «Dobbiamo rallentare l'espansione del virus sul territorio nazionale», ha detto Olivier Veran, Ministro della Salute. Al raduno dei puffi, tre giorni fa a Landerneau, hanno preso parte circa 3.500 persone vestite di blu nonostante il rischio di contagio.
SCUOLE CHIUSE. È stato anche ricusato un giudice italiano - Gianluca Crocetti, toscano di Pontremoli come successo per gli arbitri Uefa nel calcio, che avrebbe dovuto essere il presidente di giuria alla Parigi-Nizza di ciclismo cominciata domenica. Già disposta la chiusura per un centinaio di scuole, come da noi: nessuna regione è rimasta immune dal virus.