«Stop a ogni aggregazione»
L’ emergenza virus, a causa della quale la Serie D si ferma fino al 3 aprile, blocca anche i tifosi del Palermo. La Curva Nord 12, motore del tifo rosanero in Curva Nord Superiore, in un comunicato ha annunciato lo stop per cause di forza maggiore: «L’attuale situazione sanitaria - si legge sulla pagina Facebook del gruppo - ci impone di sospendere ogni forma di attività che presuppone aggregazione. Resteranno chiusi sia il club che il locale e, di conseguenza, sono sospese al momento anche le riunioni. In questo momento particolare devono prevalere il buon senso e la responsabilità»”. Per altri fedelissimi, la parola stop equivale ad uno stravolgimento di alcune consuetudini. E’ il caso di Enzo Meglio (abbonato in Curva Sud) che, abituato ad interagire con gli uomini di Pergolizzi quando escono in macchina dal campo di allenamento, in questo momento preferisce non avvicinarsi «per il bene mio e dei giocatori stessi». In relazione alla tifoseria, questa situazione di emergenza ha degli effetti sul piano organizzativo ma, nello stesso tempo, può stimolare la creatività degli appassionati come Francesco Safina, pronto nelle prossime settimane ad organizzare, sfoggiando un indumento o la sciarpa rosanero per valorizzare il senso di appartenenza in una fase di vuoto calcistico, pranzi domenicali con gli altri membri del gruppo autonomo della Curva Nord Superiore (Old Style Supporters Rosanero) di cui fa parte. «Stop della D? Condivido la decisione della LND, meglio delle porte chiuse».
Sulla stessa lunghezza d’onda il comico Sasà Salvaggio, tifoso rosanero doc: «E’ un periodo in cui è giusto anche prendere misure drastiche per il bene e la serenità di tutti. Lo stop, oltretutto, potrebbe essere un fattore positivo per il Palermo e dare a Pergolizzi la possibilità di provare con calma nuove formule».