Detti: Non è facile, eppure ce la faremo
Fatalismo e un pizzico di rassegnazione ma nessuna sorpresa. Gabriele Detti, campione mondiale degli 800 stile libero, bronzo olimpico a Rio nei 400, attendeva solo l'ufficialità della notizia che gli Assoluti di Riccione non si faranno e dunque la stagione olimpica sarà totalmente stravolta. «Fino a ieri non avevamo neppure la piscina a disposizione. Per fortuna una ordinanza regionale l'ha riaperta. Facciamo finta di aver disputato gli Assoluti con una settimana di anticipo e ci prenderemo qualche giorno di vacanza attiva. Speriamo di poter ricominciare al più presto a lavorare in acqua - afferma il campione livornese che a Tokyo punta ad un tris di gare molto ambizioso, 400, 800 e 4x200 stile libero –: siamo abituati a lavorare per obiettivi, e al momento di eventi non ce ne sono in programma. E' una situazione nuova ma non credo che ne risentiremo con la piscina tornata agibile».
Il rischio è dover preparare le Olimpiadi di Tokyo con pochissime possibilità di confrontarsi contro avversari di livello internazionale. «Spero proprio che non sarà così - commenta Detti -: significherebbe che a giugno non saremmo ancora usciti da questa situazione e inizierebbe a farsi complicata, non solo per noi. In programma ci sarebbero gli Europei a metà maggio, ma non c'è alcuna certezza. Speriamo di poter affrontare almeno la marcia di avvicinamento a Tokyo con un minimo di normalità e con qualche gara. In alternativa ci inventeremo qualcosa in casa: abbiamo la fortuna di essere un gruppo forte ed amalgamato».