Black out tra i due, ma l’affare può ripartire
Pallotta pronto a completare l’aumento di capitale, Friedkin in attesa di segnali di ripresa
Friedkin non si ritira, ma attende prima di chiudere l’operazione di acquisto della Roma. Il mercato mondiale è fermo, la Borsa ha perso il 40% e il momento storico richiede una profonda riflessione prima di fare un’offerta vincolante, che dia un seguito al gentleman agreement raggiunto con Pallotta il 29 dicembre scorso. Il presidente della Roma è rimasto sorpreso dalla fase di stallo della trattativa, pensava di essere arrivato a un passo dalle firme. Comunque Pallotta è pronto a mettere altri sessanta milioni per garantire la continuità aziendale e completare l’aumento di capitale entro il 2020. Inoltre è anche disposto a prendere in considerazione una cessione differita, se Friedkin volesse entrare anche solo inizialmente come socio di minoranza. Pallotta è entrato nell’ordine di idee di cedere la Roma e si guarda intorno. Ma anche se volesse trovare altri imprenditori interessati oggi sarebbe difficile. In ogni caso della ricerca di eventuali nuovi acquirenti se ne occuperebbe sempre la Goldman Sachs.
FRIEDKIN CI PENSA. Le parole di Pallotta non sono piaciute a Friedkin, che assiste preoccupato a quello che sta succedendo nel mondo. Trump ha bloccato i voli per l'Europa, è tutto paralizzato e si registra una tensione all'interno della trattativa che non c'era mai stata prima. Friedkin non vuole più chiudere a quel prezzo e vuole rivalutare i costi complessivi. C’è il rischio che salti tutto. La firma si allontana ancora. Pallotta deve continuare a gestire la società che di fatto ha già venduto. Comunque finora Friedkin non ha manifestato l'intenzione di ritirarsi.
IL GESTO DI JIM. Pallotta oggi compie 62 anni e festeggia il compleanno in un periodo difficile anche per gli Stati Uniti. Intanto l’emergenza in Italia dovuta al Coronavirus si fa sempre più preoccupante. L’ospedale Spallanzani di Roma affronta l’epidemia in prima linea e in questi giorni sono state aperte campagne per donare fondi a sostegno della struttura. Tra i donatori anche James Pallotta e Roma Cares, che hanno devoluto 50.000 euro rispettivamente per migliorare le attrezzature e per l’assistenza ai contagiati, come ha fatto sapere lo stesso club giallorosso tramite social. Questo il messaggio di solidarietà allegato: «Nello sport amiamo gli eroi, ma oggi i veri eroi sono dottori e infermieri che lavorano giorno e notte per salvare le vite. Supportiamoli». Pallotta non mette piede a Roma da quasi due anni ed è contestato dai tifosi, ma questa volta il suo gesto sarà apprezzato.
Dopo il crollo della Borsa il texano vuole rifare i conti. E Jim si guarda intorno...